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martedì 10 giugno 2014

Borsa...indispensabile vs inutilità

io e la mia borsa...anni luce fa

La donna E' la borsa che si trascina dietro.
(facciamoci delle domande senza entrare troppo nel merito delle risposte) 

Dovrebbe essere vagamente abbinata a quello che si indossa, se è monocolore, e il colore non è un tripudio fluo tutto sommato provo con un “è un nuance”,ci aggiungo la parola outift e il gioco è fatto,(con un certo stile) “con il mio outfit questa borsa è in nuance”, detto così fa la sua porca figura, la verità è che, con il vestito questa borsa fa schifo! 
Per la cronaca, Nuance tradotto sta per ombra (lo dice Google traduttore) ecco, questa borsa dovrebbe sparire! 
 
Ma io che sono pigra ho trovato la soluzione, solitamente uso il nero, che sta bene con tutto, non mi obbliga a dire nuance, non si sporca, questo è un grande vantaggio,perché la posso appoggiare ovunque, e non è un dettaglio trascurabile! 
 
Voi, che siete brave e la borsa la cambiate ogni giorno, non leggere oltre, non capireste mai il mio travaglio, se invece siete avvezze al compromesso...potere continuare, se poi siete pigre, lo so, che avete una borsa nera che sta bene con tutto! Se siete pigre e non avete una borsa nera...imparate la parola nuance!

Entriamo ora nel dettaglio la mia borsa, pesa circa 3 kg!Cosa ci tendo dentro? Che domanda, TUTTO! Tutto quello che mi serve fuori casa, tutto quello che non uso mai fuori casa, ma che sono sicura che mi servirà, mi potrà servire, e mi è servito... sono previdente, conservatrice e la mia borsa concettualmente latina soffre di horror vacui, la mia borsa, non io!

La conseguenza di quello che sembra assolutamente fuori logica, una logica ce l'ha eccome.

Il cellulare: ormai indispensabile e se ben usato risolve il l'ingombro dell'agenda

Le chiavi di casa e quelle della macchina :che hanno la capacità di perdersi l'istante dopo che le avere messe in borsa, mentre noi abbiamo la capacità di trovarle in un tempo che definirei più' o meno ragionevole (che varia dal minuto,all'interminabile che prevede lo svuotamento dell'intero contenuto della borsa sul pianerottolo di casa)

Gli assorbenti: ci sono sempre, anche se abbiamo appena salutato il marchese, “non si sa mai”.Credo di aver “prestato” più' assorbenti a delle sconosciute di quanti ne abbia mai usati io (la solidarietà femminile esiste).

La pochette dei trucchi: non sono quella che “va a incipriarsi in naso” (ottima scusa per fare la telefonata di emergenza alla vostra migliore amica, se siete al primo appuntamento con l'uomo sbagliato) ma nella mia borsa c'è lo stesso. L'ho aperta questa mattina, ci ho trovato dentro cose che non ricordavo di avere... l'evidenza confortante è che esco con l'uomo giusto! 
 
...e quella delle medicine: perché state certe che una donna, le medicine, le ha, prima tra tutte quella per i dolori mestruali, è stupefacente come questi farmaci possano curare anche le emicranie maschili, perché se un uomo ha mal di testa, state certe che vi chiederà “hai qualcosa?” vendicatevi con un Buscopan rosa (non lo ucciderà, ne ho la certezza!)

I fazzolettini di carta: ci sono sempre!(sappiate che ci sono anche in pacchetti salva-spazio)

Cerotto: che non sarà mai della misura che vi serve, che si appiccicherà, prima alla fodera della borsa, poi alla sciarpa che vi metterete al collo!

Il portafogli: come una borsa un po' più piccola, l'apoteosi dell'inutilità, la casa dei souvenir! Ci teniamo dentro di tutto, alcune riescono a infilarci interi album fotografici di famiglia! (e i supermercati non ci vengono incontro, se siete maniache delle raccolte punti, sapete bene a cosa mi riferisco!)

Un libro (o anche due): Se so che devo aspettare, fare la coda, prendere un mezzo pubblico, ne porto sempre uno o due, a volte riesco a comprare libri formato borsa, ma siccome la mia borsa è più' o meno formato valigia,potrei tranquillamente portarmi un paio di volumi della Treccani. No, non ho un e Book, no non mi interessa se qualcuno sbircia il titolo che sto leggendo, e si porto anche la matita per sottolineare!

Moleskine: “hai un pezzo di carta e una penna” … Certo!

 
Macchina fotografica: non sempre, ma spesso e volentieri è una fedele compagna di viaggio, il mio cellulare, come quello ormai di quasi tutti le foto le fa, certo ma le fa e basta, lui! Le foto, voglio farle io, e sono disposta a portarmi dietro un piombo!

Tabacco, cartine, filtri e roll-ing machine: che teoricamente potrebbero essere ordinati in una pochette (che sarebbe la terza pochette nella mia borsa) ordine?? nella borsa??

Si Donne, si può', so che ve lo ripromettere a ogni cambio borsa, e la soluzione c'è! Si chiama VIP che non sta per very Important People ma per Very Intelligent People, cosa ci sia di intelligente nel comprare una borsa per la borsa, non è dato sapere! (L'azienda che la produce è la Tintamar, ovviamente francese, sicuramente in nuance!)

Poi ci sono le cose sparse, dimenticate che nuotano nell'oblio, contro cui voi combattete ravanando per cercare per esempio le chiavi di casa.

Scontrini probabilmente appallottolati, (sono quasi certa di avere quello della spesa di Natale) caramelle cicche o tutte e due, sicuramente non più' commestibili, occhiali da vista rigati, monetine sparse, l'invito con assaggio alla nuova gelateria, con buono sconto, un campioncino dell'ultimo giro in profumeria, la bottiglietta d'acqua?? il biglietto della Metro (naturalmente usato), scatoline del rullino (che mi serve per ricordarmi che pellicola ho nella macchina, solo che poi si accumulano e non so più' quale delle tante è) I collant di ricambio, in inverno potrebbero tornarci utili, in estate no! Lo so, lo so, ora le tolgo! Le cuffiette del telefono che si aggrovigliano intorno a tutte queste inutili pesanti e indispensabili cose...

"Vuole un sacchetto?" 
"No, metto in borsa!"


P.S Un uomo ha le tasche, in cui riesce a farci stare: il cellulare, le chiavi di casa, quelle della macchina, in Extrema ratio ha due mani, con cui di solito porta quello che non riesce a far entrare in tasca...per tutto il resto, non c'è Mastercar ma la nostra borsa. 
La sindrome del “mamma me lo tieni” non passa con il tempo, cambia solo la spalla che la porta.

1 commento:

  1. HO DELLE AMICHE MERAVIGLIOSE, e molto Fashion victim (in italiano vittima della moda) Sara, ha scritto questo, e io lo condivido, SAPPIATELO TUTTE!!
    Se non lo sai ...SAPPPPPILO!! La borsa nera non si sporca ma sbiadisce o si opacizza col tempo ...se di vernice si consuma!!
    Le mie borse sono pratiche e dal contenuto minimal ...dalla grande alla piccola! Amo ancora per quanto sia possibile la borsa in nuance alle scarpe soprattutto per la sera e la gran sera....molti direbbero che è out ma è tremendamente di classe! la mia borsa da lavoro invece fa a calci e pugni con il mio lato modaiolo è tremendamente pratica e del mio colore preferito blu aviazione quasi carta da zucchero in pelle, pesante gia di per se, con gli angoli consumati dall'essere super sfruttata e portata ovunque!Io la amo anche quando non si abbina a niente di quello che ho addoso e mi fa ricordare la "Barbona" che c'è in me!!

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