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Amore tra Donne |
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Alessandra
era Alessandro, Alessandro innamorato si è sposato, perché crede
nell'Amore, e nel 2009 ha cominciato la sua guerra.
In Italia il Vaticano decide cosa è
la famiglia, e la famiglia è: uomo, donna e bambini, la costituzione
regola, e mentre si discute ferocemente, ci sono altri che perdono la
voce e la vita.
A
Bologna ieri, c'è stata una sentenza, che si dice "storica".
Alessandra ha combattuto perché il divorzio d'ufficio non
cancellasse i suoi diritti di convivenza, il loro avvocato ha
invitato i giudici ad essere organo di civiltà prima di essere
organo di Stato viene letta la sentenza:
«ove
entrambi lo richiedano, di mantenere in vita un rapporto di coppia
giuridicamente regolato con altra forma di convivenza registrata».
Le legge
con le sue parole fredde, dichiara illegittima la norma del
1982, e la annulla.
Se uno
dei due cambia sesso, il matrimonio resta valido...viene chiesto dal
legislatore di provvedere a fare una legge, valida perché l'Amore
non abbia sesso, e perché si mantenga in vita l'Amore e quindi se
stessi.
Siamo
pronti a chiedere scusa?
Abbiamo ucciso giovani fragili, abbiamo
puntato il dito sul "diverso" e ci siamo detti giusti,
perché il nostro Dio ci ha detto così...che fine abbia fatto
l'Amore per il prossimo, non ce lo si chiede mai.
Io invece mi
chiedo, perché peschiamo dal paiolo del credo tirando su solo quello
che ci fa comodo!
Quello
che ci mette in discussione viene ricacciato in fondo all'anima, e
quello che ci fa paura lo respingiamo, e respingiamo storie che
avranno ancora bisogno di secoli per potersi far raccontare.
Gli
Dei si sono amati, i terresti Romani si sono amati, e la storia non
ci ha insegnato nulla.
Abbiamo
avuto bisogno di Alessandro, che si vuole donna, abbiamo bisogno
dell'intelligenza raffinata della sua compagna, che lo ama da sempre, lo ama ancora, lo ama il più' possibile!
Insomma
abbiamo bisogno di sofferenze, e di morti, per eleggere l'Amore che
non vuole ragioni!
Alessandra
urla che il loro caso non è omosessualità' ma transessualismo, noi
dovremmo imparare a non guardare sotto la cintura per capire chi
abbiamo davanti.
Dovremmo
smettere di chiedere sacrifici umani, se ci diciamo civili.
Alessandra
ha vinto, e noi dovremmo essere pronti a vincere con lei, senza
strisciare il culo contro i muri, ma lasciandoci commuovere dall' Amore che chiede disperato "Per una volta ancora amami, il più'
possibile"
Dovremmo
essere "diversi" il più' possibile e amare, come ci pare!
Ma
per questo occorre essere liberi, e sostituire al condizionale
presente, il congiuntivo per il presente che viviamo!
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