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giovedì 12 giugno 2014

Alessandra ha vinto!

Amore tra Donne 



Alessandra era Alessandro, Alessandro innamorato si è sposato, perché crede nell'Amore, e nel 2009 ha cominciato la sua guerra.

In Italia il Vaticano decide cosa è la famiglia, e la famiglia è: uomo, donna e bambini, la costituzione regola, e mentre si discute ferocemente, ci sono altri che perdono la voce e la vita.

A Bologna ieri, c'è stata una sentenza, che si dice "storica".

Alessandra ha combattuto perché il divorzio d'ufficio non cancellasse i suoi diritti di convivenza, il loro avvocato ha invitato i giudici ad essere organo di civiltà prima di essere organo di Stato viene letta la sentenza:
«ove entrambi lo richiedano, di mantenere in vita un rapporto di coppia giuridicamente regolato con altra forma di convivenza registrata».
Le legge con le sue parole fredde,  dichiara illegittima la norma del 1982, e la annulla.

Se uno dei due cambia sesso, il matrimonio resta valido...viene chiesto dal legislatore di provvedere a fare una legge, valida perché l'Amore non abbia sesso, e perché si mantenga in vita l'Amore e quindi se stessi.

Siamo pronti a chiedere scusa? 

Abbiamo ucciso giovani fragili, abbiamo puntato il dito sul "diverso" e ci siamo detti giusti, perché il nostro Dio ci ha detto così...che fine abbia fatto l'Amore per il prossimo, non ce lo si chiede mai.

Io invece mi chiedo, perché peschiamo dal paiolo del credo tirando su solo quello che ci fa comodo!

Quello che ci mette in discussione viene ricacciato in fondo all'anima, e quello che ci fa paura lo respingiamo, e respingiamo storie che avranno ancora bisogno di secoli per potersi far raccontare.

Gli Dei si sono amati, i terresti Romani si sono amati, e la storia non ci ha insegnato nulla.

Abbiamo avuto bisogno di Alessandro, che si vuole donna, abbiamo bisogno dell'intelligenza raffinata della sua compagna, che lo ama da sempre, lo ama ancora, lo ama il più' possibile!

Insomma abbiamo bisogno di sofferenze, e di morti, per eleggere l'Amore che non vuole ragioni!

Alessandra urla che il loro caso non è omosessualità' ma transessualismo, noi dovremmo imparare a non guardare sotto la cintura per capire chi abbiamo davanti.

Dovremmo smettere di chiedere sacrifici umani, se ci diciamo civili.

Alessandra ha vinto, e noi dovremmo essere pronti a vincere con lei, senza strisciare il culo contro i muri, ma lasciandoci commuovere dall' Amore che chiede disperato "Per una volta ancora amami, il più' possibile"

Dovremmo essere "diversi" il più' possibile e amare, come ci pare!

Ma per questo occorre essere liberi, e sostituire  al condizionale presente, il congiuntivo per il presente che viviamo!

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