Nell'Italia
dei divieti assurdi, e dei cartelli che nel resto del mondo sono
regole, succede spesso che l'Italiano scambi gli obblighi per
"consigli di comportamento".
In buona parte dei paesi detti civili (e noi ci riteniamo un paese civile), un semaforo rosso, è rosso, e un senso unico, è un senso unico.
In Italia un semaforo rosso è una velata richiesta di attenzione, discutibile presumibile e con infinite varianti di sfumature.
Il senso unico per noi vale come suggerimento, la freccia indica certamente il senso di marcia, ma, non ci dice che non possiamo ad esempio entrare nella via in retromarcia, l'importante è che l'automobile sia nel senso di marcia corretto.
Siamo così!
Al di là, dei cartelli stradali, con le loro varianti su cui l'Italiano ha delle teorie personali ben precise, in Italia può' succedere di entrare in un negozio e trovare un cartello:
Scattata in provincia di Varese |
Questo merita una spiegazione, che a mia volta ho chiesto alla proprietaria del negozio di usato, in provincia di Varese.
Mi è stato spiegato che al reparto casalinghi, si vendono pentolini, che spesso e volentieri i clienti usano per fare pipì, siccome il reparto è al piano inferiore,non c'è modo di assicurarsi che non succeda, ed ecco il motivo dell'affissione.
Mh...Basisco, e mi stupisco.
Mi stupisco, non tanto dell'arte del sapersi arrangiare con cui il popolo Italico risolve i problemi improvvisi, urgenti e incontinenti, mi stupisco della parola evitare sottolineata, una parola colma di speranza.
"La virtù affascina, ma c'è sempre in noi la speranza di poterla corrompere."
Leo Longanesi
Siamo capaci dunque di corrompere anche noi stessi,
giustificandoci miseramente.
Se la vescica è piena, l'orecchio diventa sordo e i neurotrasmettitori non portano il messaggio al cervello...non c'è speranza!
Il buon senso di far due passi per andare al piano superiore non è un opzione che l'italiano valuta, la conseguenza è che non evita, il dato certo che trova il modo per risolvere!
Preferisce tirar giù' la cerniera dei pantaloni, e ragionare con quello che ha tra le mani.
Se riuscissi a decontestualizzare lo troverei divertente questo cartello.
Se riuscissi a dimenticare che poi, siamo noi a pretendere che gli "stranieri" si comportino da Italiani e si sentano comunque ospiti a casa nostra, mentre gli versiamo addosso tutti i gesti incivili che ci vedono protagonisti.
Amici cari, non è il modo di dare l'esempio, e pretendere rispetto.
Lo so vi stupirà, ma il cartello è scritto in Italiano, e non c'è nessuna traccia di traduzione, è indiscutibilmente rivolto a noi!
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