Come
tutte le mattine, leggo il Buongiorno di Massimo Gramellini, questa
mattina, ho trovato una nota Autore Vs Autore, e mi domando perché,
alcune persone non si fermano un attimo a pensare.
Massimo, si è visto "costretto" a spiegare il senso del suo "non ne Pos più" apparso ieri sulla Stampa, riscrivendo in grassetto MAIUSCOLO e sottolineato le parole chiave, per spiegare ai criticatori feroci quello che accade quando le discussioni si infiammano, "fermati e ascolta: stiamo dicendo la stessa cosa"
Con delicata educazione chiede due minuti da dedicare alla lettura dei suo articolo, chiede tempo e fa di più', dedica tempo a parafrasare.
Parafrasa una lingua (teoricamente) conosciuta da tutti, l'italiano!
E' triste e disarmante dover parafrasare se stessi, quando si sta parlando la lingua comune, stando tra l'altro altro tutti dalla stessa parte.
Rileggo il Buongiorno per capire cosa è andato storto, per capire se c'è l'inciampo e cosa non è chiaro.
Tutto chiaro, per me almeno, nessun inciampo, stiamo dicendo la stessa cosa, solo che Massimo la dice come noi non avremmo saputo dirla.
L'unica risposta plausibile, che mi rigira il testa è la disgraziata abitudine di molti, che credono che un "vaffanculo" sia un riassunto coinciso e chiaro di un pensiero, quello che credo io è che, se non ci si prende la briga di far fatica a capire, si fanno comodi riassunti e i riassunti mancano di intelligenza e peccano di impatto.
Ho scritto a Massimo:
<< Sarebbe bello e quantomeno corretto visto il gran lavoro e la fatica che costa scrivere un pezzo mettersi a nudo, e ascoltare. Sarebbe anche auspicabile che alcuni ci mettessero "del proprio" rispettando l'altrui pensiero, quello che è evidente invece, è, la superficialità che banalmente e per comodo fa si, che l'impegno richieda uno sforzo di pensiero troppo grande e faccia accomodare cervelli spenti, sulla facilità di un pensiero comune, urlato spesso in modo maleducato. Ecco quello che penso, tu mi insegni che scrivere e pensare richiede tempo, io ti dico che alcuni non hanno tempo da dedicare alla propria testa, ammesso e non concesso, che abbiano la capacità di capire! >>
Inutile rispondere agli urlatori, mi arrendo davanti all'ignoranza, che ignora per principio, piuttosto che per cultura.
Spiegare a chi corre, correndogli dietro, richiede una doppia fatica e fa perdere il fiato.
Il miglior modo che conosco per perdere il fiato è la lentezza.
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