SOLUZIONE! |
Quarantotto
anni, sono passati da quando Cochi e Renato hanno composto e cantato
"a me mi piace il mare".
Ha
piovuto tanto in questi giorni e oggi 8 luglio 2014, Milano e i
Milanesi si trovano a fare i conti con l'acqua e con tutto il suo “bel
ondeggio".
Ancora!
Milano ha un mare di problemi, uno dei tanti è che Milano non sa nuotare.
Il
Seveso, mai distratto, con la pancia piena, fa puntualmente la sua
parte, esonda, e trasforma il quartiere Isola in un'isola vera e
propria, tumula gli abitanti e li lascia soli, isolati senza
corrente elettrica.
àncora!
Da
60 anni succede e pare che nessuno si sia preso la briga di organizzare almeno
dei corsi per bagnini in zona Niguarda (dove per altro c'è un
ospedale e nessun servizio che traghetti le anime dei con-dannati)
Eppure,
un bagnino vero a Milano c'è, fa il vigile urbano, si ammala
puntualmente nel periodo estivo, parte per Cosenza, dove svestito di
tutto punto, con la maglietta "assistenza bagnanti"
fa il suo "secondo" lavoro truffa lo stato.
Maledetto
vizio la truffa, soprattutto se maledetto vizio è la condivisione
maniacale su Facebook di se stessi, felici sulla spiaggia di Guardia
Piemontese (Cosenza)
Insomma Sig. Dierenzo, passi il selfie abbronzato, ma con il video si è incastrato da solo e adesso le toccano 800 euro di multa e un anno e mezzo di reclusione, e, non a sua insaputa i Milanesi le pagheranno vitto e alloggio, permettendosi probabilmente di trovare il tempo per sdegnarsi un po'.
Mi
sento perciò di suggerire al Sior Sindaco Pisapia e alla Giunta una
soluzione alternativa, per sfruttare le doti di questo giovane,
evidentemente voglioso di lavorare.
Visto
che trovare una soluzione alle continue esondazioni del Seveso, pare
sia un impresa impossibile, perché non assumere il giovani vigile
come "assistente bagnanti"?
Ha un curriculum di tutto
rispetto e delle capacità organizzative non trascurabili.
Una
torretta fissa nel quartiere isola e tutti i tumulati, finalmente
potranno godere delle esondazioni per fare un bagno in tutta
sicurezza, cantando:
tutto cosparso del suo bel ondeggìo che esso c'ha dentro,
esso va (andava) da Porta Lodovica fino in via Farini,
via Torino tutto un scoglio,
che c'è ancora il pesce adesso in via Spadari. "
(i verbi tra parentesi sono quelle del testo originale, per i Milanesi residenti in zona Niguarda consiglio la coniugazione al presente)
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