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venerdì 25 luglio 2014

Non accettate suggerimenti dalle sconosciute!



E' stato un caso letterario, il nero e il rosso prima, il grigio grigiore poi, e sul grigio è scoppiato il caso.
Novanta milioni di copie distribuite nel mondo, tradotto in più' di cinquanta lingue (cinquanta lingue? guarda caso?) scritto da una donna E.L. James.
Diffido, spesso, a volte ragionevolmente a volte no, delle scrittrici donne che raccontano questo "genere".
Diffido perché le donne sono capaci di infiocchettare troppo, o troppo poco, di fotografare particolari sulla lingerie, e convincersi che tutto è possibile, e si illudono di avere la mutanda giusta, nel momento giusto, perdendosi la giustezza di tutto il resto. 
Non ho letto il libro, nessuno dei tre libri.

Gli Harmony vestiti di latex non mi interessano, e questo, a mio parere lo è!
Non ho letto il libro, nessuno dei tre, non mi interessa, il linea generale quello che fa boom (fuori), e poi non esplode (dentro)!
Non ho visto i sorrisi del giorno dopo, ho visto televisori ancora accesi la sera tardi, e facce incazzate la mattina presto.
Ne ho dedotto che qualcosa deve non aver funzionato.
Non ho letto il libro, perché nonostante il grande e compulsivo dispendio di denaro per la carta, ho sempre trovato titoli migliori o scuse migliori per non acquistarlo.
Non ho letto il libro, e parlo di qualcosa che non so.
Parzialmente!
Mi sono fidata di chi l'ha letto, mi sono fidata dei racconti, dei commenti delle espressioni, mi sono fidata delle vostre facce.
E non mi hanno convinto.
Altro dettaglio, trovo da tempo  il libro nel mercatini, e nelle libreria che vendono usato, insieme a quelli della Tamaro e di Moccia.
Ed è sospetto, molto sospetto, sempre sospetto, troppo sospetto!


L'ho sfogliato e non ho trovato pagine appiccicose, bene, ma non benissimo.
Discrezione femminile? Forse
Educazione femminile? Anche
Si fa, ma non si dice? Certamente.
E cosi' l'elegante rivista porno femminile, travestita da letteratura inglese, si acquieta, trova spazio sugli scaffali, si impolvera e si ricicla insieme ai sensi di colpa che ci hanno insegnato ad avere.
Ancor più' sospetto e il susseguirsi, dopo il nero, del rosso e del grigio, come a dire se ha funzionato, perché non ripetere? E' così che si inseguono le sfumature delle banconote per la scrittrice e le illusione per le lettrici.
Questo libro è stato scelto dalle donne, come dice la saggia cugina, perché gli uomini preferiscono le figure.
Ha ragione, l'illusione del vedo non vedo, scritta, è impegnativa e mai immediata, e per quanto ne so, per le donne la testa arriva prima (anche prima delle le mutande giuste)

Ma davvero le donne vogliono impegnarsi a ragionare come gli uomini?

Non siamo state progettate per questo, siamo diverse, non meglio, non peggio, semplicemente diverse.

Ed è pericoloso convincersi del contrario!

Ci si incastra fiere, ci si fa del male, serio.

E' stato sdoganato il tabù' della passione proibita?
Ma dai, e i graffiti dei lupanari?  il buon Marchese che ha "ispirato" Pasolini? e Ovidio? e gli scrittori  Giapponesi? e Le Arabe? e le Francesi? e Apollinaire?
Lista infinita, su piccolo scaffale dedicato, di "roba" vecchia come il mondo che, da che mondo è mondo esiste, anche quando le cravatte di seta non erano state inventate.
Insomma, è chiaro, vada per il genere!
E allora? 

Allora non fatevi ingannare dagli orpelli, dalla seta, dalle bende e dalle cravatte, ne dalla fantasia di carta, patinata.

Fate, fatevi fare.

Non accettate suggerimenti dalle sconosciute, perché poi le donne sono maestre dei paragoni, e no ragazze, questo non si fa!

Perché c'è l'alta probabilità di sillabare il nome sbagliato nel momento giusto, o di cercare altrove quello che non c'è, o meglio che non vediamo piu', il nostro Mr.Gray si è trasformato in un pantofolaio? Sicure che sia tutta colpa sua?

Non ho letto il libro, è probabile che vada a vedere il film, per il gusto perverso di ascoltare i commenti quando si  accenderanno le luci, commenti di donne, compiaciute se il compagno prende appunti, disgustate se lui, si è addormentato! 



giovedì 24 luglio 2014

Se l'ignoranza uccide, perchè Razzi vive?


Caro Antonio,

Ieri hai esordito con un «Il Senato? Minchia, qua ci starebbe proprio una bella casa chiusa. Una casa per appuntamenti fenomenale. Ci sarebbe lavoro per tutti. E visto che si chiama Palazzo Madama, anche il nome... Trasformato in casa chiusa «sicuramente - prosegue - darebbe migliaia di posti di lavoro, in questo momento molto delicato. Tanto gli italiani in vacanza vanno all’estero a prostitute e spendono all’estero. È la prima esportazione di valuta». 

Travestiti da Maitresse e avviamola questa casa chiusa, senza paura, ne dubbi.

Tu che vieni dalla Svizzera,  dove tutto è ordinato, controllato e legalizzato, puoi serenamente contribuire, perché il Senato, la cui sede è a Palazzo Madama, migliori quello che già è, un puttanaio, con tutti i dovuti onori, favori e lavori.

Forte della consapevolezza, e dell'esperienza che hai accumulato, tu vuoi giocare duro, tu schiavo di un mistess sei pronto a buttarti sotto un treno, a metterti un guinzaglio e a farti dare qualche  benevola frustatina, dal tuo capo-padrone che paga, denari sempre, vizietti mai.

Non ti resta che convincere Renzi, che la casa Madama la vuole chiusa, non nel senso che intendi tu.

Fino a qui, tutto bene, tutto giusto, tutte nelle tue corde e nei miei divertiti fraseggi, ti perdono, ridendo di te.

Ma non ti perdono, e non rido con te quando parli di razzi militari e di Gaza.

Dici: «Razzi a Gaza? I miei colleghi dicono "ma non sei lì, nella Striscia?", e io dico "sono stato stanotte e sono già tornato". Ah, ah, ah... E comunque i palestinesi stanno approfittando del mio nome. Devo chiedere i diritti d’autore... Ah, ah, ah»

Poi hai aggiunto: "Non posso andare in missione perché poi "arriva Razzi e so' cazzi"... Ah, ah, ah...»

A Gaza, giusto per fartelo sapere, sono già abbastanza cazzi senza di te, i razzi, quelli di Gaza, non fanno ridere  nessuno, a parte te.

Attendo fiduciosa una tua rettifica, se non sai cos'è cerca la parola on line, è scritta come la leggi, tutta attaccata, mi raccomando, il Senato (con i suoi poco retti senatori, e le sue senatrici, portatrici e distributrici sane di f..a) questa volta non c'entrano.

L'ignoranza è una pericolosa abitudine, da giustificare con le risate, non tanto nei modi(scritti o parlati) quanto nei concetti che sfiorano l'indecenza.

E l'indecenza mi piace, solo quando non parla.












   

mercoledì 23 luglio 2014

Giochi preziosiiiiiiiiii




Tra denunce, manipolazioni, calunnie e minacce, viene mandato ieri in onda l'audio di una telefonata.

Non si tratta di una telefonata tra amanti, in cui il consorte geloso di turno cerca un appiglio per far guadagnare il suo avvocato.

O forse si.

Il consorte geloso, dopo essere stato per anni Fede.le, lasciato solo e senza conduzione (neanche quella del Tg), decide una remise en form,   affitta un personal trainer, Gaetano giovane rasato e palestrato.

Durante gli allenamenti, tace Emilio, suda e tace, perché quando la fatica fisica fa venir il fiatone, a parlare proprio non ce la si fa! 

Gaetano, studia il piano, compila una scheda, prevede esercizi idonei, molte flessioni, per rendere elastico il corpo dei Emilio.

Il raggiungimento dell'obiettivo punte delle dita delle mani che toccano punte delle dita dei piedi, è vicino.


E quando Emilio, esegue l'esercizio, lui suggerisce di mantenere la posizione per qualche secondo, giusto il tempo di fare una telefonata.


Dall'altro capo del "filo" c'è un magistrato del tribunale di Monza, che riceve una conversazione registrata nel 2012, la voce quella di Fede.


"Mafia, mafia, soldi soldi"

Lo stalliere Mangano è morto in carcere, senza neanche ricevere la testa mozzata del suo cavallo.

Mangano è un eroe, Marcello quello con i denari da investire, e B. quello che trattava gli affari.


Vicenda delicata, che Fede ha ben pensato di raccontare al suo istruttore di esercizi ginnici.

Sinapsi surriscaldate quelle di Fede, che non si è reso conto che il suo sfogo era indirizzato a una persona evidentemente non discreta.


Chi esibisce i muscoli, può' mai essere discreto? Negli intenti no di certo, ma Emilio si è fidato di quel ragazzone.


Tutto questo meno di due giorni dopo l'assoluzione di B.


Sospetto.

Il dato di fatto è che Marcello deve avere una memoria pazzesca, ricordarsi 70 pin per l'accesso ad altrettanti conti svizzeri è un allenamento mentale di tutto rispetto.

Altro dato di fatto è che Emilio dopo aver mantenuto la posizione (punta delle dita delle mani su punta delle dita dei piedi) per anni, ha esposto il suo lato (a) B.

E' stato condannato Emilio (in primo grado) insieme a Lele e Nicole nell'ambito del processo Ruby, mentre B. non ha commesso il fatto.


Nessun fatto!


B. si limita a commettere reati, di fatto, a far leggi per il fatto, a ceccare con un "fatto"! l'ennesimo culo in aria.

B. pero' è stato lungimirante, nel 1990, compro' una fetta della Giocheria, del Sig. Enrico Preziosi.


Quello per intenderci che invento' il Robottino Emi(g)lio...il meglio!

Prevedo rottamazioni, non siam mica qui a pettinar Robottini direbbe...o dirà...

















martedì 22 luglio 2014

Remissione dei peccati

Serre Claude


B. scrive e firma una lettera ad Angelino, Pier Ferdinando, Giorgio,a Matteo (Salvini), gli amici di sempre, che l'hanno tradito, ma lui, ignora i calci nel sedere  e da buon cristiano porge l'altra guancia, che nel suo caso visto la faccia potrei definire chiappa.

Forte dell'assoluzione per al processo Ruby in Corte d'appello, assolto per non aver commesso il fatto, assolto perché lui alla nipote di Mubarak non ha chiesto i documenti e quindi ignorava fosse minorenne, quando ha giocato al dottore con lei.
  
Ignorare evidentemente non costituisce reato, che ne è del famoso detto  "la legge non ammette ignoranza"? 

Ruby l'ha risolta sventolando il suo passaporto davanti al Tribunale di Milano, attenta a farsi scendere qualche lacrimuccia di dolore e indignazione(la strategia comprata ha funzionato).

B.è innocente e a sua volta sventola il suo ritrovato candore, nei panni di un martire che chiede un colpo di spugna per purgare la Severino (legge) e ridare così, tutti gli onori al fustigato.

"Perdonali perché non sanno quello che fanno", l'ha detto Dio in croce, perché non lo può' dire il risorto B. dio in terra?

Brutta cosa l'egocentrismo, più' brutto e costoso se condiviso con gli "amici" di sempre.

Anche gli "amici" segreti, sono coinvolti, il buon Matteo (Renzi) viene tirato in ballo, lui che dice che bisogna fare in fretta, e si prepara a discutere ottomila emendamenti (ottomila?!?!), per la riforma del senato, otre ai sassi che troverà sui binari del treno Italia, dovrà preoccuparsi di scavare una galleria a mani nude nella montagna B. alta, massiccia e che si muove.

Quella montagna si muove, verso la Merkel (il suo Maometto).
"dovrà avere a che fare con me" dice B., mentre pensa: "lascia solo che mi restituiscano il passaporto".

E nel frattempo adotta la strategia dei "testimoni di Geova": Antonio Tajani (vicepresidente del Parlamento Europeo) è stato istruito per diffondere la parola, nello specifico "dio non è morto, ed è innocente".

Insomma ci risiamo, e visto il vigore commosso con cui è partito B., non solo ci risiamo, ma rinnovati negli intenti, ci stanno servendo, rimescolato il minestrone, ormai indigesto.


I saggi amici napoletani dicono la m. "chiù la mischi e chiù puzza" (la merda più' la mischi e più' puzza)

E noi, maledizione la stiamo mischiando cercando di tenerci a galla, agitando le braccia vigorosamente, come solo chi sta affogando si trova fare...

Tutti nuotano tranne B. che ci cammina sulle acque, nere, che promette di trasformare in vino.

Il vino saprà di tappo, ma il sommelier è stato istruito a dovere, per non sostituire la bottiglia.

  Dopo la cena,  allo stesso modo, prese il calice, rese grazie , lo diede ai suoi discepoli, e disse:
"Prendete e bevetene tutti, questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me ".
 






















martedì 15 luglio 2014

che Maroni!


 
Arriva un avviso di garanzia al Pirellone, dalla procura di Busto Arsizio.

Il mittente è laureato in giurisprudenza, ha una moglie, tre figli da sfamare vive a Varese, si diletta a suonare il tamburello e dal 25 febbraio del 2013 è presidente della Regione Lombardia.

Da ieri è ufficialmente indagato insieme a Ciriello per «induzione indebita a dare o promettere utilità» (art.319 quater)
che tradotto in parole povere e tristi vuol dire: (come riporta il decreto di perquisizione) il Governatore e il capo della sua segreteria non sarebbero «riusciti a collocare» le due professioniste «presso lo staff del Presidente in quanto la loro assunzione» avrebbe potuto essere oggetto di verifiche da parte della Corte dei Conti.

Non sarebbero riusciti? NON? Dilettanti!

Ma come?? Nel paese delle raccomandazioni, loro si sono fatti fermare dalla probabilità di un controllo da parte della Corte dei Conti??

Ma dai, non ci si crede!!!!

Ciriello dice che Maroni lo desiderava, Maroni dice che il contratto di collocazione della Patuzzo sarebbe stato ottenuto tramite «Obiettivo Lavoro Temporany Manager srl».
 
Una agenzia di lavoro interinale dunque, di quelle che mettono in vetrina le offerte di lavoro.

AAA cercasi due figure professionali, bella presenza, libere da controlli da parte della Corte dei Conti, si offre contratto a tempo determinato, e "gloria" eterna, chiamare solo se interessate.

Insomma Ciriello è il braccio e Maroni la mente, e la mente prevede delle sinapsi in movimento, per funzionare...di solito!

Maroni, si dice sereno, ma sorpreso, come da copione dimostrando di avere le sinapsi pigre.

E come da copione copiato dice che, per quanto a sua conoscenza è tutto legittimo, trasparente e regolare, dimostrando di essere perfettamente integrato nel circo Expo.

Quel che temo, è che in Maroni non ci siamo dei veraci cromosomi Italiani, non esiste che un Italiano vero (quello di Toto Cutugno) non sappia come si fa a raccomandare, siamo un popolo di raccomandati, il talento se e quando c'è, di solito è un dettaglio trascurabile, preso in considerazione a volte dopo, molto spesso mai.

Un esempio su tutti? L'assunzione della Dott.ssa Minetti (ex dipendente del San Raffaele) come consigliere regionale, l'elegantissimo listino Formigoni - Richmond  lo ricordiamo ancora.

Siamo alle solite, questa mattina Maroni, spiegherà, che non ha raccomandato nessuno, che lui e Ciriello non si sono capiti, che nel paese delle meraviglie non ha senso meravigliarsi per un aiutino tentato ma non riuscito, siamo o no un paese che ha forti problemi occupazionali, e allora? 

                                            "Lasciatemi cantare
                                              con un contratto in mano
                                              lasciatemi cantare
                                              una raaaaaccomandazione piano piano
                                              Lasciatemi cantare
                                              perchè ne sono fiero
                                              sono un italiano
                                              un italiano vero"

che Maroni!


venerdì 11 luglio 2014

non fatela nei pentolini !!!!!!

  
Nell'Italia dei divieti assurdi, e dei cartelli che nel resto del mondo sono regole,  succede spesso che l'Italiano scambi gli obblighi per  "consigli di comportamento".

In buona parte dei paesi detti civili (e noi ci riteniamo un paese civile), un semaforo rosso, è rosso, e un senso unico, è un senso unico.

In Italia un semaforo rosso è una velata richiesta di attenzione, discutibile presumibile e con infinite varianti di sfumature.

Il senso unico per noi vale come suggerimento, la freccia indica certamente il senso di marcia, ma, non ci dice che non possiamo ad esempio entrare nella via in retromarcia, l'importante è che l'automobile sia nel senso di marcia corretto.

Siamo così!

Al di là, dei cartelli stradali, con le loro varianti su cui l'Italiano ha delle teorie personali ben precise, in Italia può' succedere di entrare in un negozio e trovare un cartello:

Scattata in provincia di Varese

Questo merita una spiegazione, che a mia volta ho chiesto alla proprietaria del negozio di usato, in provincia di Varese.

Mi è stato spiegato che al reparto casalinghi, si vendono pentolini, che spesso e volentieri i clienti usano per fare pipì, siccome il reparto è al piano inferiore,non c'è modo di assicurarsi che non succeda, ed ecco il motivo dell'affissione.


Mh...Basisco, e mi stupisco.

Mi stupisco, non tanto dell'arte del sapersi arrangiare con cui il popolo Italico risolve i problemi improvvisi, urgenti e incontinenti, mi stupisco della parola evitare sottolineata, una parola colma di speranza.

"La virtù affascina, ma c'è sempre in noi la speranza di poterla corrompere."
Leo Longanesi 
 

Siamo capaci dunque di corrompere anche noi stessi,
giustificandoci miseramente.

Se la vescica è piena, l'orecchio diventa sordo e i neurotrasmettitori non portano il messaggio al cervello...non c'è speranza!
Il buon senso di far due passi per andare al piano superiore non è un opzione che l'italiano valuta, la conseguenza è che non evita, il dato certo che trova il modo per risolvere!

Preferisce tirar giù' la cerniera dei pantaloni, e ragionare con quello che ha tra le mani.

Se riuscissi a decontestualizzare lo troverei divertente questo cartello.

Se riuscissi a dimenticare che poi, siamo noi a pretendere che gli "stranieri" si comportino da Italiani e si sentano comunque ospiti a casa nostra, mentre gli versiamo addosso tutti i gesti incivili che ci vedono protagonisti.

Amici cari, non è il modo di dare l'esempio, e pretendere rispetto.

Lo so vi stupirà, ma il cartello è scritto in Italiano, e non c'è nessuna traccia di traduzione, è indiscutibilmente rivolto a noi!








 





martedì 8 luglio 2014

il bel ondeggio

 
Problema

SOLUZIONE!


Quarantotto anni, sono passati da quando Cochi e Renato hanno composto e cantato "a me mi piace il mare".

Ha piovuto tanto in questi giorni e oggi 8 luglio 2014, Milano e i Milanesi si trovano a fare i conti con l'acqua e con tutto il suo “bel ondeggio".
Ancora!

Milano ha un mare di problemi, uno dei tanti è che Milano non sa nuotare.

Il Seveso, mai distratto, con la pancia piena, fa puntualmente la sua parte, esonda, e trasforma il quartiere Isola in un'isola vera e propria, tumula gli abitanti e li lascia soli,  isolati senza corrente elettrica.
 
àncora!

Da 60 anni succede e pare che nessuno si sia preso la briga di organizzare almeno dei corsi per bagnini in zona Niguarda (dove per altro c'è un ospedale e nessun servizio che traghetti le anime dei con-dannati)

Eppure, un bagnino vero a Milano c'è, fa il vigile urbano, si ammala puntualmente nel periodo estivo, parte per Cosenza, dove svestito di tutto punto, con la maglietta "assistenza bagnanti"  fa il suo "secondo" lavoro truffa lo stato.

Maledetto vizio la truffa, soprattutto se maledetto vizio è la condivisione maniacale su Facebook di se stessi, felici sulla spiaggia di Guardia Piemontese (Cosenza)

Insomma Sig. Dierenzo, passi il selfie abbronzato, ma con il video si è incastrato da solo e adesso le toccano 800 euro di multa e un anno e mezzo di reclusione, e, non a sua insaputa i Milanesi le pagheranno vitto e alloggio, permettendosi probabilmente di trovare il tempo per sdegnarsi un po'.

 Mi sento perciò di suggerire al Sior Sindaco Pisapia e alla Giunta una soluzione alternativa, per sfruttare le doti di questo giovane, evidentemente voglioso di lavorare.

Visto che trovare una soluzione alle continue esondazioni del Seveso, pare sia un impresa impossibile, perché non assumere il giovani vigile come "assistente bagnanti"?
Ha un curriculum di tutto rispetto e delle capacità organizzative non trascurabili.

Una torretta fissa nel quartiere isola e tutti i tumulati, finalmente potranno godere delle esondazioni per fare un bagno in tutta sicurezza, cantando:


" Il mare l'abbiamo (avuto) anche a noi a Milano,
tutto cosparso del suo bel ondeggìo che esso c'ha dentro,
esso va (andava) da Porta Lodovica fino in via Farini,
via Torino tutto un scoglio,
che c'è ancora il pesce adesso in via Spadari. "




(i verbi tra parentesi sono quelle del testo originale,  per i Milanesi residenti in zona Niguarda consiglio la coniugazione al presente)












lunedì 7 luglio 2014

Inchini



In Italia succede, si inchinano le navi e le Madonne.

E' successo all'isola del Giglio, e oltre aver visto i risultati, abbiamo cercato e contato i morti, l'inchino ci è costato trentadue vite, e un processo infinito che tutti stiamo  pagando.

E' successo a Oppido Mamertino (Reggio Calabria) , non una nave si è inchinata, questa volta a inchinarsi è la statua della Madonna delle Grazie.

Non più' tardi di due settimane prima "Francy" pubblicamente scomunicava  i mafiosi, sotto gli occhi attenti di duecentomila persone.
Ieri la Madonna portata a spalla, si è fermata e inchinata davanti alla casa dell'ottantaduenne Mazzagatti condannato per omicidio e associazione a delinquere di stampo mafioso. 
Dal corteo si staccano il Sig. Marino e due amici suoi.
Il gesto non è passato inosservato al  Sindaco, e nemmeno al Vescovo, entrambi non hanno capito, o meglio non hanno voluto capire, e nel dubbio, per evitare disordini sono rimasti  in testa al corteo, vestiti uno, con la fascia tricolore l'altro con tutti i paramenti sacri del caso.


Spiegano (e giustificano) la decisione di restare come un atto il "buon senso", io credo che la decisione di indignarsi e andarsene non gli sia passata neanche per l'anticamera del cervello (probabilmente affollata di mala gente e pecorelle smarrite)
Questo inchino, di vittime ne ha fatte più' di trentadue.

Continuiamo a indignarti e rassegnarci, avrebbero fatto bene Vescovo e Sindaco a lasciar parcheggiata la Madonna, senza farla diventare un burattino, in mano a burattini.
 
Ma la statua della Madonna delle Grazie  ignara di tutto, e impegnata a non franare sui fedeli, con lo sguardo inquieto forse seguiva quei tizi colpevoli di aver arrestato Pinocchio.
Fosse stata almeno la Madonna della Concordia, l'inchino forse avrebbe avuto come giustificazione un ordine non capito, invece è la Madonna Delle Grazie, Grazie che si chiedono pregando non i santi del paradiso, ma a quelli ci rendono un inferno la terra.

"Marino torni a bordo cazzo!" hanno avuto il "buon senso" di non urlarlo, ma solo di pensarlo!






giovedì 3 luglio 2014

Telemaco Selfie e il culo di Europa



Renzi, ieri è andato Strasburgo, al  Parlamento Europeo, senza slide.
Avete ascoltato il suo discorso?

E' partito da Telemaco, figlio di Ulisse (un eroe mitico, quello per capirci della guerra di Troia) e Penelope (quella che per vent'anni ha aspettato il ritorno del marito, crescendo da sola il figlio e tessendo e disfando il sudario per Laerte, per non essere posseduta da un procio)

Che ve ne sembra?
A me non una partenza intelligente.
Spiega, Matteo in cattedra, che l'Italia (cioè noi) dobbiamo imparare ad essere come Telemaco, dobbiamo sbrigare un compito difficile, senza attendere il ritorno del padre , dobbiamo invece rinnovare la conquista del padre.

Mh....Per  vent'anni il padre di Telemaco, Ulisse è stato fuori casa,  negli ultimi vent'anni il padre italiano chi è stato? dove è stato? fuori anche lui, (dalla galera)  e di certo non  "Nemo propheta in patria."

Ripete più volte "vorrei essere chiaro" , ecco Matteo iniziare un discorso con un condizionale, parlando di Mitologia, non aiuta...

Parli di passaggi di consegne tra Grecia e Italia, tiri in ballo il Partenone e la Chiesa,  il senso della vita di Aristotele e Dante...e cosi' credi di essere chiaro?? (tralasciando il fatto che per noi Grecia oggi vuol dire Default, fame e miseria.)

Stai parlando con l'Europa, nel nome e per conto del popolo italiano, e dei tuoi elettori, alcuni certo il Classico l'avranno pure fatto...ma che cazzo, vuoi che ne sappia un operaio che si spacca il culo dalla mattina alla sera di Dante e Aristotele????


Ho detto operaio, ma avrei potuto dire anche Pamela, che ha fatto l'istituto d'Arte e per capirci qualcosa ha dovuto tirare in ballo Calasso, Omero e compagnia bella!

Facciamo l'ennesima prova, andiamo fuori dal parlamento italiano e chiediamo a loro, a Voi!
Vuoi? (sarei proprio curiosa di sentire cosa ne sanno di Odissea, Buonanno ad esempio, che ieri è andato a Strasburgo con in burqa, o Razzi).

Che noi non ti si capisca ci sta, ma come inizio di dialogo con l'Europa, sarebbe cosa gradita se riusciste a capirvi tra di voi,e poi eventualmente a spiegarlo anche a noi!

Ammettilo Matteo, sei andato a ripescare le frasi sottolineate al liceo e le hai montate, infarcendole di buoni propositi,  e dai,  fa figo parecchio citare i miti!

Solo che i miti per continuare a vivere hanno bisogno di continuità e conoscenza.

Sul prendere esempio, io sarei pure d'accordo, il problema che tu non vedi e che di mangiatori di nettare e miele in Italia ne sono rimasti ben pochi, noi semmai siamo le vergini fanciulle sacrificate per far arrivare il fumo agli Dei, insomma noi moriamo in nome di un padre, ma vorremmo tanto essere stati come Telemaco, praticamente orfani!

Invece per vent'anni abbiamo avuto un padre che non è andato in guerra a Troia..ma bensì...è andato a TroiE, (procurandosi pure lo stalliere), e la guerra infame l'abbiamo pagata noi!

Ma che cazzo di fotografia vuoi che venga fuori? un Selfie?


Di facce stanche, e rassegnate, dici tu, riassumi in noia tutto questo? 

Fammi capire, dici che il mondo corre, e ci critichi perché siamo stanchi? Eh cazzo lo credo stiamo facendo la maratona senza essere atleti, e senza vedere un traguardo, che ti aspetti, una foto piena di allegria?

Dici bene quando ci inviti  ritrovare il senso dello stare insieme, solo che al banchetto, non ci invitate mai!

Che cosa vuoi che diamo all'Europa? idee politiche diverse? Ok, il fatto che ieri sia stata approvata l'immunità ai parlamentari?? non mi pare certo una innovazione geniale? vecchia storia!

Il patto di stabilità dici che serve all'Europa. 
A me sembra sia servito per comprare mutande a Batman, in Italia caro mio, è finito il tempo dei miti, (ammesso che sia iniziato) qui abbiamo solo i Super Eroi.

Ci chiedi il coraggio di metterci in gioco, per giocare le regole devono essere comuni a tutti, e il gioco da giocare lo stesso. Voi lanciate i dadi e noi stiamo sempre fermi per un turno.

Se sei stanco di frasi fatte e retorica, hai cominciato male il discorso e hai finito pure  peggio, perché il tuo discorso circolare è finito dove ha avuto inizio.

Chiedi che in questo semestre la politica non abbia paura di dire che ha una sua dignità...davvero stai parlando di dignità?? 

Dignità e politica nel nostro paese si riassumono in un "chiagne e fotte" , perpetuo e continuo...la differenza è che adesso i politici con troppa dignità, come gli eroi o gli Dei Greci non possono piangere, ma solo fottere, e qual migliore esempio se non Zeus? Vi siete trasformati in maiali, per scoparvi gli umani, tutti!

Ho detto finito peggio, perché ovviamente oltre alle belle parole, tutti si aspettavano un programma, evidentemente l'Odissea non ti è venuta in aiuto, perché hai concluso con un grazie e buon lavoro.

Ti vengo in aiuto con la storia raccontata dai Greci, la storia della fanciulla Europa, rapita da un Toro, che saluta le Ninfee pregandole di portare un massaggio a suo padre.

L'Europa con cui stai parlando tu, non è una donna ma un insieme di Paesi.

La testa di Europa è la Germania, le mani e le braccia sono quelli dei paesi a cui regaliamo le nostre imprese, gambe e piedi sono i paesi emergenti, che ancora hanno la forza di correre, resta il culo, ecco quello, siamo e lo mettiamo noi!













mercoledì 2 luglio 2014

Buongiorno Massimo!



Come tutte le mattine, leggo il Buongiorno di Massimo Gramellini, questa mattina, ho trovato una nota Autore Vs Autore, e mi domando perché, alcune persone non si fermano un attimo a pensare.
 
Massimo, si è visto "costretto" a spiegare il senso del suo "non ne Pos più" apparso ieri sulla Stampa, riscrivendo in grassetto MAIUSCOLO e sottolineato le parole chiave, per spiegare ai criticatori feroci quello che accade quando le discussioni si infiammano, "fermati e ascolta: stiamo dicendo la stessa cosa"

Con delicata educazione chiede due minuti da dedicare alla lettura dei suo articolo, chiede tempo e fa di più', dedica tempo a parafrasare. 


Parafrasa una lingua (teoricamente) conosciuta da tutti, l'italiano! 

E' triste e disarmante dover parafrasare se stessi, quando si sta parlando la lingua comune, stando tra l'altro altro tutti dalla stessa parte.


Rileggo il Buongiorno per capire cosa è andato storto, per capire se c'è l'inciampo e cosa non è chiaro.

Tutto chiaro, per me almeno, nessun inciampo, stiamo dicendo la stessa cosa, solo che Massimo la dice come noi non avremmo saputo dirla.




L'unica risposta plausibile, che mi rigira il testa è la disgraziata abitudine di molti, che credono che un "vaffanculo" sia un riassunto coinciso e chiaro di un pensiero, quello che credo io è che, se non ci si prende la briga di far fatica a capire, si fanno comodi riassunti e i riassunti mancano di intelligenza e peccano di impatto. 

Ho scritto  a Massimo:


<< Sarebbe bello e quantomeno corretto visto il gran lavoro e la fatica che costa scrivere un pezzo mettersi a nudo, e ascoltare. Sarebbe anche auspicabile che alcuni ci mettessero "del proprio" rispettando l'altrui pensiero, quello che è evidente invece, è, la superficialità che banalmente e per comodo fa si, che l'impegno richieda uno sforzo di pensiero troppo grande e faccia accomodare cervelli spenti, sulla facilità di un pensiero comune, urlato spesso in modo maleducato. Ecco quello che penso, tu mi insegni che scrivere e pensare richiede tempo, io ti dico che alcuni non hanno tempo da dedicare alla propria testa, ammesso e non concesso, che abbiano la capacità di capire! >>

Inutile rispondere agli urlatori, mi arrendo davanti all'ignoranza, che ignora per principio, piuttosto che per cultura. 


Spiegare a chi corre, correndogli dietro, richiede una doppia fatica e fa perdere il fiato.

Il miglior modo che conosco per perdere il fiato è la lentezza.









martedì 1 luglio 2014

Tessere e "illustri" tesserati





La notizia è di sabato, ma per spiegare la cosa ho bisogno di fare due passi indietro.

Nel 2010 a novembre a voler essere precisi B. parlando sul caso Ruby ha detto "meglio appassionarsi alle  belle ragazze che essere gay", da eterosessuale convinto e puttaniere indefesso, come dargli torto, nella parolina "meglio", sta tutta una logica di azioni che, ha lungamente dimostrato che a B. piace la f...emmina, in tutte le varianti del caso (e per varianti credo non ci sia bisogno di una specifica), gli piacciono molto i giochi di ruolo, purché non ci si scambi le posizioni, le regole del gioco le stabilisce Ad personam, le pedine le compra, i dadi li produce, il monte premi finale lo investe, funziona pressapoco come il Monopoli, casella della prigione esclusa!

Sabato, la sua variante, femmina (Francesca) e la sua variante maschio (Vittorio), si sono iscritti all'Arcigay «poiché ne condividono le battaglie in favore dell’estensione massima dei diritti civili e della libertà», come si legge in una nota diffusa dalla segreteria di redazione de «Il giornale». 

EH?!?!?!

Altro passo indietro.

Nel dicembre 2011, il Tribunale di Milano condanna Feltri a risarcire l'ex senatore dei Verdi, tra i fondatori dell'Arcigay, Gianpaolo Silvesti con 50mila euro, per un insulto a sfondo omofobo pronunciato dal giornalista e rivolto al senatore nel 2007 durante il programma Pensieri&Bamba su Odeon Tv.

EH?!?!?!

Flavio Romani, presidente dell’Arcigay, la vicenda Feltri Vs Silvestri se la ricorda bene , solo che la traduce in ravvedimento, e ci vede una vittoria da festeggiare al Gay Pride.

Cosi' "io accolgo te come mio legittimo sponsor" diventa testimonianza che tutto può' cambiare, di tutto si può' parlare nel rispetto, sottolinea Flavio dei reciproci ruoli, che nel caso di Feltri vuol dire: io sono maschio, ma siccome sono un giornalista e uno scrittore posso tradurre la vostra prosa di piume e parole dimenticando il linguaggio sessista, gli stereotipi, la violenza...per cinque, dieci minuti...

E Francesca?? Flavio chiede che entro settembre trovi dei parlamentari azzurri, disposti a sostenere le proposte di legge che riguardano le persone lgbt.

Scusate, ma a me ricorda tantissimo tutte quelle strutture piramidali che si fondano sul reclutamento di nuovi soggetti insomma, vendi fumo e presentaci gli amici!

E B.?? per lui Marrazzo (portavoce del Gay center) ha già preparato una tessera.



A che gioco stanno giocando Flavio, Francesca, Vittorio e B.?



Ve lo dico io...stanno giocando alla versione statunitense di Monopoli che ha tanto scandalizzato il PD nel 2013 (agosto)*



"quanto il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito"

Flavio, in questo caso tu stai indicando una luna che ha tutti i diritti di splendere, Vittorio sta guardando il dito (medio) Francesca lo smalto,e B.approfittando della vostra distrazione, intanto gioca sporco e compra tutto!




 * http://www.fanpage.it/il-pd-contro-la-nuova-versione-del-monopoli-non-abolite-la-casella-della-prigione/#ixzz36CJq5udi