Ma voi, l'avete mai mangiato il "cibo" confezionato dalle cooperative?
Io si, e vi assicuro che chiamarlo cibo, ha il sapor del fraintendimento.
Il prosciutto cotto? Rosa shocking, i fagiolini verde appena appena, il pure, giallo ingrigito, l'olio è in bustina e se fosse di palma sarebbe già un successone, l'aceto ricorda tanto quello dimenticato nelle nostre cucine, che a lungo andare di limpidezza conserva solo il ricordo.
In Italia, va bene, se a lamentarsi sono i pazienti-degenti in ospedale, che stanno di merda, nelle scuole non è consentito l'errore, pena il lamento infuriato dei genitori che per il ticket pranzo pagano manco mettessero i loro figli a tavola al Savini.
Se però a protestare sono gli immigrati?
Scatta il gettone profugo un tanto al tot.
Il gettone profugo è uguale al gettone presenza, paga, in visibilità, in standing ovation, e più a lungo termine in voti certi.
Più si diffonde, più il gregge segue la voce degli abbaioni.
E la pecorella nera e smarrita?
Sono io, persa per il gusto della libertà che mi concedo, e nera di rabbia e di paura.
Sono attorniata da lupi che mangiano carogne e carognate a pieni morsi.
E mentre il branco sta a guardare, il lavoro sporco lo fanno i lupi con il cervello da pecora.
(Rullo di tamburi...)
I lupi, presi dalla ferocia istintiva che non ragiona, si chiamano oggi, (domani chissà) Mirko Castelluzzo anni 37 e Ferri Federico anni 25, il primo è un sorvegliato speciale con obbligo di dimora a cui nel bel paese è consentito di stare tranquillo tranquillo in spiaggia, gente per bene, mica no!
Gente buona a insultare prima, a picchiare poi, e ad affogare, infine un ambulante passato di lì.
Gli altri bagnanti? troppo intenti a spalmarsi bilboa, maledicendo la caciara della la polizia arrivata in soccorso dell'immigrato di turno oggi.
Ecco quel che succede, si racconta una protesta di immigrati nutriti con delle porcherie (ma comunque nutriti gratis, giusto Giorgia? Matteo, tu che dici??) e il branco attacca a caso, pescando nel mucchio!
Giorgia, tu, che hai un dovere politico, e istituzionale, tu che rappresenti chi ti vota, tu che lanci un appello contro Renzi:
Eraclea l'hai messa in ginocchio tu e chi ha scattato quella foto, senza spiegare le ragioni vere della protesta, hai puntato un grilletto contro l'economia del turismo, e hai sfamato per l'ennesima volta chi mangia con l'affare immigrazione."Al Governo invece chiedo: avete già messo in ginocchio Eraclea, la sua immagine di località turistica e gli operatori del settore con le vostre folli politiche sull’immigrazione. Dopo l’ennesima protesta di ieri continuerete a dormire o vi svegliate?".
Lo Stato italiano spende trenta euro al giorno per immigrato, e c'è ancora gente che ci fa credere che li ospitiamo nei Resort di lusso!
Potessi pagare te, trenta euro al giorno, questo sì, sarebbe un lusso!
Giorgia, SVEGLIATI TU!
Hai guadagnato il tuo gettone profugo anche oggi, mentre qui, c'è gente che muore, uccisa da una politica che mercifica la paura.
E la cosa straziante è che, Mario Valenza (giornalista del Giornale.it) debba chiosare un articolo con una gustificazione orribile e scellerata.
"Il ragazzo è stato riaccompagnato a casa, dove abita con la famiglia, composta da lavoratori, in regola con i permessi di soggiorno"
Ok, adesso siamo autorizzati a provare pietà mista a invidia, perché un lavoro, lui, l'immigrato ce l'ha!
Ai protestatori di Eraclea consiglio di mangiare sta minestra, perchè qui dalla finestra non vi si fa saltare, tuttalpiù vi si affoga!
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