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lunedì 1 dicembre 2014

Full Monty


Cari Cittadini di Biassono,

Sono certa che anche nei vostri cinema è stato proiettato lo scandaloso Film Full Monty.
E' vero che era il 1997, è vero che con prontezza di spirito e animo nobile avete resistito alla tentazione e, con orgoglio lottato per poter rappresentare questo paese forte di spirito e casto nei sentimenti.
Vi sono dunque, vicina per lo Scandalo che ha colpito Voi, onesti cittadini lavoratori.
Sono altresì vicina al Gruppo d'opposizione "Lista per Biassono" che nella giornata di ieri ha richiesto un consiglio comunale per discutere esclusivamente della scandalosa vicenda che vede un servitore della comunità, in atteggiamenti "compromettenti".
Tuttavia Vi invito a una riflessione profonda, dell'intera vicenda, invitandovi a guardare fiduciosi all'orizzonte con fede fervida e cercando le vostre radici Cristiane, per perdonare, perdonare, perdonare il peccatore!

Cordialità.

Pamela Giampietro.


Tutti i residenti a Biassono, e i facenti parte del Movimento "lista per Biassono" sono invitati a sospendere la lettura, i contenuti  espliciti potrebbero turbare la vostra sensibilità, si consiglia la lettura con la presenza di un adulto.





                                                 




Ho cercato informazioni, non sui vigili, ma sull'indignato movimento "Lista per Biassono" in due parole "Basta Lega"

I volantini, sono imbarazzanti, non tanto per i contenuti (in effetti sì anche per i contenuti), quanto per la grafica, ci sono emoticon (molte emoticon) a inizio pagina, è stato scomodato pure  Omar Simpson, come testimonial d'eccezione per spiegare la cementificazione selvaggia che sta colpendo il territorio (sempre di Biassono).

Vorrei giustificare l'orrore con un presunto e maldestro tentativo di usare un linguaggio vicino ai giovani per coinvolgerli, e spiegargli il loro futuro con ironia, magari al bar Vergnano di piazza Italia la domenica mattina, per un caffè in compagnia. (è un invito ufficiale, giuro!)

Ne deduco, proprio anche no!

Il fatto è che l'ironia non la sanno applicare, la appiccicano sulla carta, ma non sulla loro faccia.

Insomma gridare alla scandalo, convocare un consiglio comunale la domenica (accidenti salta il caffè in compagnia!)  esponendo uno striscione realizzato con fogli di carta A4 con la scritta  “dimissioni” rivolto al primo cittadino  mi par un tantino esagerato.
 (E' vero la giunta  è in maggioranza leghista,  loro li ricordano  i travestimenti del rappresentante Buonanno, ma chiamare d'urgenza il Sindaco, la domenica mattina è crudele)

Per di più la "scandalosa vicenda" non è del tutto chiara e le feste sono presunte.

Ma hanno ragione in fondo.

Il Video che il giornale locale  il Cittadino ha (immagino)  premurosamente girato al Corriere della Sera è vero (e oggettivamente brutto.)


Si vede un vigile, con il cappello d'ordinanza,  gli stivali, il cinturone e i guanti,  in mutante che "balla" (?!?!)  su una scrivania di un ufficio.

Ok non è un bel vedere.

Non lo è perché il vigile era in servizio, e in servizio queste cose non si fanno.

Ma soprattutto non è un bel vedere perché il vigile in questione indossa una biancheria intima più simile a un pannolone della serenity (per adulti incontinenti) che a una mutanda giusta per l'occasione.

Ecco il punto e per una volta vediamola divertente l'incontinenza.

Stanno urlando allo scandalo, per un pirla che balla su una scrivania? Ma davveero??
(Stanno è riferito al giornale locale, che in parte capisco, ma anche al Corriere della Sera che riporta la notizia nella sezione Corriere TV, con tanto di video.)

Io mi auguro che in questa vicenda ci sia sotto, il peggio del peggio a cui ci siamo abituati, ai festini della Capitale, con tanto di travestimenti, droga e sesso spinto, o a quelli dei vicini di casa di Arcore, che sono finiti in tribunale a raccontarci tutti i pruriginosi dettagli, perché altrimenti la parola scandalo, mi fa più' ridere del vigile in mutande.

Oh donne, ma non è forse l'uomo in divisa che vi piace tanto?

Faccio appello alle donne, che l'8 marzo, per la loro festa, si vestono da sparo per andare nei locali a sventolare mazzetti di mimose al ritmo della colonna sonora di Full Monty, beh sapendo che prima o poi apparirà un palestrato vestito da marinaretto.

Ecco vedetelo come una anticipazione, perché in fondo, voi l'8 marzo lo festeggiate, e in tante e anche a Biassono.

Gli uomini si indignino almeno finché non passerà un video con una vigilessa.



Quando avrete pareggiato i conti fatemi sapere, perché quello che accade in servizio, a volte va ben oltre il ballo, le feste, e le mutande.



E in Italia, purtroppo lo sappiamo bene, e avete il dovere di  saperlo anche voi.



Non guardate le mutande, guardate il cinturone, è lì troverete le domande senza risposta dei parenti di Stefano, Federico e di tutte le vittime dei pestaggi da parte di chi dovrebbe tutelarvi e tutelare i vostri figli,  poi avrete la libertà di urlare allo scandalo, come e quanto vi pare.
 



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