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giovedì 11 dicembre 2014

Dettagli scabrosi che lavano la coscienza.

                        



E ci ri-siamo.

Muore un bambino.

Per mano della sua mamma.
(si sa da pochi giorni, lo si crede da subito)

Finalmente il mostro c'è!

Condannata, da tutti, a prescindere, in unica soluzione.
Quella faccia non mi convince!

Della tragedia a chi gliene frega?

A nessuno, Loris è morto e la preoccupazione degli "addetti ai lavori" che questa storia ce la devono raccontare, si perde in mille dettagli.

Si trovano delle mutande, si cerca il pedofilo.

Passano le immagini della Mamma e si urla assassina.

Si intervistano i parenti, e ne vien fuori una famiglia disgraziata.

Si torna a scavare nel passato, e si raccontano traumi, che si crede  aiutino a giustificare un gesto crudele. 


Ancora??

Io sono stanca, sono stanca del rumore, che se ne fa.

Stanca di non avere alternative, di dover sentire e leggere in prima pagina i racconti continui ed invasivi, di dover essere una voyerista per conto di chi ha fame di dettagli, meglio se scabrosi o splatter.

Perché poi, va bene che noi adulti una ragione alla fine la troviamo, una ragione irragionevole che ci scagiona da tutte le paure, e che ci consola quando le porte di un carcere si chiudono.

Ed è tutto finito, per noi.

Pronti a concentrarci su altro, sul banale, finalmente!

Ma noi adulti dovremmo avere parole e ricordare che queste cose vanno spiegate, e non perché non accadano più', ma perché accadranno ancora e sempre.

Abbiamo il dovere di spiegare che la vita è difficile e spesso non siamo capaci di gestire gli imprevisti, dobbiamo riconoscerci la debolezza di non essere perfetti, e magari spiegatelo ai vostri figli, prima che la ferocia prenda il sopravvento.

Spiegategli che non siete i migliori del mondo e che a volte è meglio che vi stiano alla larga.

Spiegategli che siete umani e che potete sbagliare.

Spiegategli che ci sono genitori che uccidono, siate pronti a rispondere al gioco dei perché.

E che ci sono figli che muoiono perché si fidano ciecamente.

 Vale il contrario, anche i figli uccidono.

Ma finché non saranno abbastanza alti e abbastanza forti, non potranno farlo e voi sarete salvi.

Perché i bambini per alcuni sono un dono del cielo, per altri un errore madornale.

E non esiste ragione al mondo perchè certe cose succedano, certo non succederanno a voi.

Solo che voi, noi e io siamo parte di questo mondo.


E in questo mondo, non c'è modo di morire sani e salvi.



A meno che non siate Loris, Samuele, Ale, o....

Insomma a meno che non siate privati della possibilità di crescere, per decidere se salvarvi o no! 

 


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