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mercoledì 17 dicembre 2014

141

scuola di Peshawar, in Pakistan, resta una mano sul cuore



  1. uno
  2. due
  3. tre
  4. quattro
  5. cinque
  6. sei
  7. sette
  8. otto
  9. nove
  10. dieci
  11. undici
  12. dodici
  13. tredici
  14. quattordici
  15. quindici
  16. sedici
  17. dicassette
  18. diciotto
  19. diciannove
  20. venti
  21. ventuno
  22. ventidue
  23. ventitre
  24. ventiquattro
  25. venticinque
  26. ventisei
  27. ventisette
  28. ventotto
  29. ventinove
  30. trenta
  31. trentuno
  32. trentadue
  33. trentatre
  34. trentaquattro
  35. trentacinque
  36. trentasei
  37. trentasette
  38. trentotto
  39. trentanove
  40. quaranta
  41. quantantuno
  42. quarantadue
  43. quarantatre
  44. quarantaquattro
  45. quatantacinque
  46. quarantasei
  47. quarantasette
  48. quarantotto
  49. quarantanove
  50. cinquanta
  51. cinquantuno
  52. cinquantadue
  53. cinquantatre
  54. cinquantaquattro
  55. cinquantacinque
  56. cinquantasei
  57. cinquantasette
  58. cinquantotto
  59. cinquantanove
  60. sessanta
  61. sessantuno
  62. sessantadue
  63. sessantatre
  64. sessantaquattro
  65. sessantacinque
  66. sessanrasei
  67. sessantasette
  68. sessantotto
  69. sessantanove
  70. settanta
  71. settantuno
  72. settantadue
  73. settantatre
  74. settantaquattro
  75. settantacinque
  76. settantasei
  77. settantasette
  78. settantotto
  79. settantanove
  80. ottanta
  81. ottantuno
  82. ottantadue
  83. ottantatre
  84. ottantaquattro
  85. ottantacinque
  86. ottantasei
  87. ottantasette
  88. ottantotto
  89. ottantanove
  90. novanta
  91. novantuno
  92. novantadue
  93. novantatre
  94. novantaquattro
  95. novantacinque
  96. novantasei
  97. novantasette
  98. novantotto
  99. novantanove
  100. cento
  101. centouno
  102. centodue
  103. centotre
  104. centoquattro
  105. centocinque
  106. centosei
  107. centosette
  108. centootto
  109. centonove
  110. centodieci
  111. centoundici
  112. centododici
  113. centrotredici
  114. centoquattordici
  115. centoquindici
  116. centosedici
  117. centodiciassette
  118. centodiciotto
  119. centodiciannove
  120. centoventi
  121. centoventuno
  122. centoventidue
  123. centoventitre
  124. centoventiquattro
  125. centoventicinque
  126. centoventisei
  127. centoventisette
  128. centoventotto
  129. centoventinove
  130. centotrenta
  131. centotrentuno
  132. centotrentadue 
  133. centotrentatre
  134. centotrentaquatto
  135. centatrentacinque
  136. centotrentasei
  137. centotrentasette
  138. centotrentotto
  139. centotrentanove
  140. centoquaranta
  141. centoquarantuno
BAMBINI 
UCCISI

.


martedì 16 dicembre 2014

Telelavoro

 

Italiani, sperare in un atto civile che crederemmo (condizionale, assolutamente presente) essere dovuto, ovvero:
le dimissioni irrevocabili da parte Giancarlo, è pura fantascienza.

Detto questo:

Il telelavoro è la "nuova" frontiera per prestare i propri servizi, comodamente da casa,  magari in  pigiama.

Da ieri anche Giancarlo Galan, il deputato di Forza Italia  può continuare a ricoprire la sua carica, da casa, più precisamente da Villa Cinto Uganeo.

Ha cercato di salvare Venezia dall'acqua alta (con il Mose) , ed stato accusato di corruzione.

Lo scorso Luglio il Parlamento ha dato l'ok per l'arresto.
(Giancarlo entra in carcere con una gamba ingessata. (le mani no?!?).
Passano quasi 5 mesi, in cui persevera nel dichiararsi innocente.

Adesso che il Natale si avvicina, decide di patteggiare, e così per 2 anni e 10 mesi e due milioni e seicentomila euro(che corrispondono circa a due anni di "stipendio" per "sbloccare" il progetto Mose)gli vengono concessi gli arresti domiciliari, e non gli viene revocato il mandato di Presidente della commissione Cultura.

Resterà dunque indagato profeta in patria, della qual "Cultura" mafiosa, nello specifico, pare essere profeta per davvero!


I colleghi di Forza Italia tacciono, quello del PD pure e hanno ragione perché applicano alla lettera quello che prevede la costituzione, tutelare la libertà di mandato, nonché di applicare la legge "mafiosa" dei nun saccio niente.
I Cinque Stelle, alzano la voce e chiedono alla Boldrini di cacciarlo, e come un mantra del tutto italico dice "non è compito mio", dispiacendosi un po.

Cercando di trovare i titolati, all'altezza, di salvare almeno la faccia di questo paese, i Cinque Stelle scrivono a tutti i Presidenti, nessuno risponde tranne uno, Brunetta(che ha difeso Giancarlo) 

 “Il Presidente di un gruppo non può intervenire in alcun modo per svolgere pressioni o indurre a dimissioni che il diritto parlamentare esclude. Tali pressioni sarebbero del tutto indebite”.

Le pressioni indebite, che oltraggiano l'onore di un pover uomo, inducendolo alle dimissioni?? ma stiamo scherzando??INACCETTABILI!
(Scusa Renato ma dei denari, indebiti finiti in mani amiche, che mi dici??)
"Renato Renato Renato tu sei un mostro di ingenuità", come cantava Mina.

In Italia, Renato, se un dipendente di una qualsiasi azienda viene sorpreso a rubare, solitamente non gli danno il premio produzione, sai, men che meno la possibilità di lavorare da casa, a maggior ragione se ha il culo appoggiato a un cadreghino imbottito.
Usate la Costituzione, traducendola come se fosse un testo sacro, non più ne meno di come si fa con il Corano, o la Bibbia, (ma dimmi, voi il digiuno il venerdì lo fate??)
E perché mai non dovreste? ad personam ci avete fatto le leggi!

 
Morale, Galan, esce da Opera, con 22 chili in meno, un accenno di depressione, causato dalla carcerazione preventiva, scegliendo di accettare l'inaccettabile, patteggiare, per ritornare a casa.
 Ad aspettarlo c'è la moglie Sandra, la piccola Margherita.

I legali, hanno intenzione di chiedere l'affidamento ai servizi sociali.

   (?!?!)
   /
O_O

A Cesano Boscone, ve ne prego!!!!!
I vecchietti sono già abituati ad avere a che fare con Forza Italia, non cerchiamo altri martiri, teniamoci buoni i sopravvissuti della Fondazione Sacra Famiglia.



giovedì 11 dicembre 2014

Dettagli scabrosi che lavano la coscienza.

                        



E ci ri-siamo.

Muore un bambino.

Per mano della sua mamma.
(si sa da pochi giorni, lo si crede da subito)

Finalmente il mostro c'è!

Condannata, da tutti, a prescindere, in unica soluzione.
Quella faccia non mi convince!

Della tragedia a chi gliene frega?

A nessuno, Loris è morto e la preoccupazione degli "addetti ai lavori" che questa storia ce la devono raccontare, si perde in mille dettagli.

Si trovano delle mutande, si cerca il pedofilo.

Passano le immagini della Mamma e si urla assassina.

Si intervistano i parenti, e ne vien fuori una famiglia disgraziata.

Si torna a scavare nel passato, e si raccontano traumi, che si crede  aiutino a giustificare un gesto crudele. 


Ancora??

Io sono stanca, sono stanca del rumore, che se ne fa.

Stanca di non avere alternative, di dover sentire e leggere in prima pagina i racconti continui ed invasivi, di dover essere una voyerista per conto di chi ha fame di dettagli, meglio se scabrosi o splatter.

Perché poi, va bene che noi adulti una ragione alla fine la troviamo, una ragione irragionevole che ci scagiona da tutte le paure, e che ci consola quando le porte di un carcere si chiudono.

Ed è tutto finito, per noi.

Pronti a concentrarci su altro, sul banale, finalmente!

Ma noi adulti dovremmo avere parole e ricordare che queste cose vanno spiegate, e non perché non accadano più', ma perché accadranno ancora e sempre.

Abbiamo il dovere di spiegare che la vita è difficile e spesso non siamo capaci di gestire gli imprevisti, dobbiamo riconoscerci la debolezza di non essere perfetti, e magari spiegatelo ai vostri figli, prima che la ferocia prenda il sopravvento.

Spiegategli che non siete i migliori del mondo e che a volte è meglio che vi stiano alla larga.

Spiegategli che siete umani e che potete sbagliare.

Spiegategli che ci sono genitori che uccidono, siate pronti a rispondere al gioco dei perché.

E che ci sono figli che muoiono perché si fidano ciecamente.

 Vale il contrario, anche i figli uccidono.

Ma finché non saranno abbastanza alti e abbastanza forti, non potranno farlo e voi sarete salvi.

Perché i bambini per alcuni sono un dono del cielo, per altri un errore madornale.

E non esiste ragione al mondo perchè certe cose succedano, certo non succederanno a voi.

Solo che voi, noi e io siamo parte di questo mondo.


E in questo mondo, non c'è modo di morire sani e salvi.



A meno che non siate Loris, Samuele, Ale, o....

Insomma a meno che non siate privati della possibilità di crescere, per decidere se salvarvi o no! 

 


mercoledì 3 dicembre 2014

Selvatica tracotanza...si salvi chi puo'!

Oggi in Edicola oggi...tanta roba!


Il Twett delle 3.25 P.M.

@matteosalvinimi a Oggi: "costruirò un'alternativa a Renzi in tutta Italia... ". Domani in edicola! 

Ci ho messo dieci  minuti, dieci interminabili minuti a capire che no, non era un "simpatico" fake.

Evidentemente qualcuno della sua cerchia l'ha tradito, riuscendo a fargli credere, che sì quell'intervista con relativa foto in copertina, era l'idea che tutti gli indecisi stavano aspettando.

E Matteo che in fondo è un uomo semplice, ci ha creduto e ha fatto del suo meglio.

Dicevo ci ho messo dieci minuti, e in quei dieci minuti non credo di aver avuto un'espressione facciale del tutto chiara.

Poi ho pensato a tutti quei poveri cristi che, in Salvini ci credono e continuano a postare sui vari social le illuminatissime parole del loro Leader, mi sono chiesta in che modo avrebbero spiegato cotanta tracotanza di selvatica genialità.

Scorro la pagina FB, tutti i Pro Salvini tacciono, il silenzio è imbarazzante almeno quanto la fotografia di copertina. 


Ed è fin troppo evidente che non hanno un gran senso dell'umorismo, nessuno si lancia in seppur estremo salvataggio del buon Matteo.

Si Salvi(..) chi può'!?!?

Mi diverto molto a leggere i commenti, di parte, alla foto.
Eh sì, perché invece quelli dall'altra parte non si risparmiano, in situazioni "normali" figurarsi adesso, che l'occasione è servita su un piatto d'argento!

Il Popolo italico, quando succedono fatti del genere, improvvisamente si sveglia e reagisce , dimostrando di essere intelligentissimo, ben  informato e in splendida forma, non riflette con toni cupi, esplode a fuoco d'artificio! 

Festeggiando la Cameriera (FB) che porta la testa(di Matteo), siamo tutti lì, a spintonarci intorno al Buffet.

Un buffet ghiotto, di satira ma privo di bollicine...che tanto stuzzicano altri appetiti.

Niente da fare, in quel senso questa foto è un flop pazzesco, anche se a dire il vero credo che in giro di gente, "di la bocca buona",  ce ne sia in abbondanza.

Sono in lacrime, non mi è chiaro se rido per non piangere o piango perché non c'è un cazzo da ridere.

A questo punto, visto che peggio non può (proprio) venire leggo i titoli.
  
La domanda del giornalista è diretta, spietata.

Affideresti l'Italia a  quest'uomo?

Ma che razza (ops) di domanda è?
La domanda giusta e corretta è PERCHE' MAI dovrei voler affidare il Paese a uno che se ne sta nudo con una cravatta verde??!?!
(non che con la felpona stia meglio, tra l'altro)

Ancora confusione...

Faccio cose, cerco distrazioni, ma niente il Desnudo sta sempre lì, con la sua faccina, che disgraziatamente non è neanche maliziosa, non lo è , neanche un po'!
 
 Toccherà comprare il giornale, dando ragione al gruppo  RCS Media Group (per esteso, Rizzoli-Corriere della Sera Media Group S.p.A., perché non posso aspettare di avere l'influenza per andare dal dottore a sfogliare Oggi.

Poi una risposta mi arriva improvvisamente, fidandomi del Tweet di Matteo, che promette di costruire un'alternativa a Renzi in tutta Italia.

La mia risposta alla domanda in copertina dunque è: sì affiderei L'Italia (tutta) a quest'uomo nudo, ma facciamo presto, che poi ha altri clienti!

Questa mattina, alla radio passa anche la risposta di Gasparri.

"Salvini non può guidare il centro destra perché ha l'orecchino."

AH beh, mi sembra più che convincente.













lunedì 1 dicembre 2014

Full Monty


Cari Cittadini di Biassono,

Sono certa che anche nei vostri cinema è stato proiettato lo scandaloso Film Full Monty.
E' vero che era il 1997, è vero che con prontezza di spirito e animo nobile avete resistito alla tentazione e, con orgoglio lottato per poter rappresentare questo paese forte di spirito e casto nei sentimenti.
Vi sono dunque, vicina per lo Scandalo che ha colpito Voi, onesti cittadini lavoratori.
Sono altresì vicina al Gruppo d'opposizione "Lista per Biassono" che nella giornata di ieri ha richiesto un consiglio comunale per discutere esclusivamente della scandalosa vicenda che vede un servitore della comunità, in atteggiamenti "compromettenti".
Tuttavia Vi invito a una riflessione profonda, dell'intera vicenda, invitandovi a guardare fiduciosi all'orizzonte con fede fervida e cercando le vostre radici Cristiane, per perdonare, perdonare, perdonare il peccatore!

Cordialità.

Pamela Giampietro.


Tutti i residenti a Biassono, e i facenti parte del Movimento "lista per Biassono" sono invitati a sospendere la lettura, i contenuti  espliciti potrebbero turbare la vostra sensibilità, si consiglia la lettura con la presenza di un adulto.





                                                 




Ho cercato informazioni, non sui vigili, ma sull'indignato movimento "Lista per Biassono" in due parole "Basta Lega"

I volantini, sono imbarazzanti, non tanto per i contenuti (in effetti sì anche per i contenuti), quanto per la grafica, ci sono emoticon (molte emoticon) a inizio pagina, è stato scomodato pure  Omar Simpson, come testimonial d'eccezione per spiegare la cementificazione selvaggia che sta colpendo il territorio (sempre di Biassono).

Vorrei giustificare l'orrore con un presunto e maldestro tentativo di usare un linguaggio vicino ai giovani per coinvolgerli, e spiegargli il loro futuro con ironia, magari al bar Vergnano di piazza Italia la domenica mattina, per un caffè in compagnia. (è un invito ufficiale, giuro!)

Ne deduco, proprio anche no!

Il fatto è che l'ironia non la sanno applicare, la appiccicano sulla carta, ma non sulla loro faccia.

Insomma gridare alla scandalo, convocare un consiglio comunale la domenica (accidenti salta il caffè in compagnia!)  esponendo uno striscione realizzato con fogli di carta A4 con la scritta  “dimissioni” rivolto al primo cittadino  mi par un tantino esagerato.
 (E' vero la giunta  è in maggioranza leghista,  loro li ricordano  i travestimenti del rappresentante Buonanno, ma chiamare d'urgenza il Sindaco, la domenica mattina è crudele)

Per di più la "scandalosa vicenda" non è del tutto chiara e le feste sono presunte.

Ma hanno ragione in fondo.

Il Video che il giornale locale  il Cittadino ha (immagino)  premurosamente girato al Corriere della Sera è vero (e oggettivamente brutto.)


Si vede un vigile, con il cappello d'ordinanza,  gli stivali, il cinturone e i guanti,  in mutante che "balla" (?!?!)  su una scrivania di un ufficio.

Ok non è un bel vedere.

Non lo è perché il vigile era in servizio, e in servizio queste cose non si fanno.

Ma soprattutto non è un bel vedere perché il vigile in questione indossa una biancheria intima più simile a un pannolone della serenity (per adulti incontinenti) che a una mutanda giusta per l'occasione.

Ecco il punto e per una volta vediamola divertente l'incontinenza.

Stanno urlando allo scandalo, per un pirla che balla su una scrivania? Ma davveero??
(Stanno è riferito al giornale locale, che in parte capisco, ma anche al Corriere della Sera che riporta la notizia nella sezione Corriere TV, con tanto di video.)

Io mi auguro che in questa vicenda ci sia sotto, il peggio del peggio a cui ci siamo abituati, ai festini della Capitale, con tanto di travestimenti, droga e sesso spinto, o a quelli dei vicini di casa di Arcore, che sono finiti in tribunale a raccontarci tutti i pruriginosi dettagli, perché altrimenti la parola scandalo, mi fa più' ridere del vigile in mutande.

Oh donne, ma non è forse l'uomo in divisa che vi piace tanto?

Faccio appello alle donne, che l'8 marzo, per la loro festa, si vestono da sparo per andare nei locali a sventolare mazzetti di mimose al ritmo della colonna sonora di Full Monty, beh sapendo che prima o poi apparirà un palestrato vestito da marinaretto.

Ecco vedetelo come una anticipazione, perché in fondo, voi l'8 marzo lo festeggiate, e in tante e anche a Biassono.

Gli uomini si indignino almeno finché non passerà un video con una vigilessa.



Quando avrete pareggiato i conti fatemi sapere, perché quello che accade in servizio, a volte va ben oltre il ballo, le feste, e le mutande.



E in Italia, purtroppo lo sappiamo bene, e avete il dovere di  saperlo anche voi.



Non guardate le mutande, guardate il cinturone, è lì troverete le domande senza risposta dei parenti di Stefano, Federico e di tutte le vittime dei pestaggi da parte di chi dovrebbe tutelarvi e tutelare i vostri figli,  poi avrete la libertà di urlare allo scandalo, come e quanto vi pare.