Pedala!

Milano, Rolleiflex 3.5 Dicembre 2013

Renzi: “Noi oggi abbiamo detto con serenità che gli imprenditori sono dei lavoratori e non dei padroni e che la sinistra si candida a rappresentarli”. 

Renzi ai suoi, gli stessi, che jobactando, giocano all'uno contro tutti, più precisamente ai 130 contro 20, gli 11 astenuti, come la svizzera giocano a Chocolate Crush Saga (probabilmente).

Il fatto quotidiano (senza nessuna allusione al giornale) è il solito parlar di lavoro, di art.18.

Consolidata abitudine quotidiana (oltre al nostro lamento perpetuo) è il fatto che Renzi continui a usare la parola serenità.

Colpa nostra che sereni non siamo, e abbiam fatto dello "stai sereno" un motto di consolazione.
 In risposta di solito arriva un "che me stai a coglionà???" .

Al solito una bella parola, è diventata un pessimo augurio, la superficie non ci interessa, andiamo a fondo, e ci chiedono di farlo sorridendo con il cuore placido.

Inciampo.

E chi ha votato Renzi si frusta, tranne gli irriducibili, che stanno sereni, comunque e a prescindere.

Gli irriducibili, non hanno bisogno di ammortizzatori, neanche quelli sociali, la socialità non è un problema loro, la disciplina la applicano a spada tratta, si salveranno i migliori, loro!

I precari, lo resteranno, la svalutazione del lavoro non verrà corretta.

C'è chi dice che finalmente Renzi sta ragionando per quello che il suo partito rappresenta, finalmente riaffiora l'anima comunista, finalmente i padroni, sono lavoratori. 

Diciamolo agli Italiani piacciono i riassunti, i bigini, le cose facili, annusano senza mangiare,(e i consumi calano??)  si fissano senza approfondire.

I padroni, sono anche padri, padri, padroni di una famiglia, che li cresce e li nutre.

E non in senso negativo, se cosi fosse.

Almeno se si parla di lavoratori che hanno un cuore.


Oggi non succede più', o quantomeno succede meno spesso.

Una volta (dopo aver giocato alla guerra), l'Italia ha fatto boom.

La maggior parte dei lavoratori, era "sotto padrone",  adesso siamo sotto i franchi tiratori.

I francs-tireurs rappresentarono la prima ossatura dell'esercito dei Vosgi che, sotto la guida di Giuseppe Garibaldi, combatté nell'ultima fase della guerra franco-prussiana del 1870. Fu al ritorno in Patria dei volontari italiani che la traduzione "franchi tiratori" si diffuse nel nostro Paese.

Ecco utilizziamo parole del 1870 applicate al 2014.

Renzi lo sa che gli odierni volontari tengono in piedi questo paese? 
Lo sa che per Expo ne sono stati richiesti tanti, per "permettere a tutti i cittadini, italiani e non, che vorranno essere parte di questo grande evento"?

Di cosa stiamo parlando, e soprattutto come??

Sta cominciando la riunione del PD, Renzi ci sta andando a piedi, COMINCIASSE A PEDALARE ANCHE LUI, VOLONTARIAMENTE, SI INTENDE!

Se poi qualche volontario volesse tradurmi la semplificazione normativa dell'art.18 io gliene sarei certo grata, ho perso l'abitudine di parafrasare...

Strega comanda coolorr...........

...comanda cooloorr...

Ho passato un intenso fine settimana a distruggere i pavimenti, per far riaffiorar la pelle di una casa nata prima di me, in cui ho trascorso momenti felici, quando c'erano tutti, e io lo davo per scontato.

Poi sono stata a pranzo con amici, che hanno due bambine.
E ho giocato.
Mi capita spesso, di lasciare agli adulti i discordi da adulti, e di lasciarmi andare a quelli dei bambini, semplici, senza complicazioni, senza filtri, e sono sempre delle rivelazioni.
Discorsi, che rubo ai figli degli amici, quelli che ancora nel futuro credono ecc ecc.
E' una storia bellissima quella di questa famiglia, si sono voluti tutti! 
Fanno parte della mia vita, da poco, la prima piccola è cresciuta, la seconda, l'ho vista quasi appena nata, tutte e due le vedo più grandi, ogni volta.
Abbiamo giocato nel bosco, a raccoglier foglie, castagne, preparato un pranzo da servire, a chi saggiamente ha fatto finta di masticare, aperto un negozio di alimentari, insomma giochi tra femmine.
Poi ci hanno raggiunto i maschi, due piccoli sconosciuti, figli di una coppia mista, e si sono aggiunti a un gruppo complice.
E che si fa?
Per rompere il ghiaccio, giochiamo a palla!
Io che sono meno giovane, ho necessità di imparare i nomi e la palla aiuta!
Ma si sa, i bimbi si stufano in fretta, e devi avere le sinapsi veloci, più delle loro, soprattutto se sei in un bosco dove facile è, che, in un attimo di pausa delle tue sinapsi, le loro nuotino felici nello stagno dei girini, vestiti compresi.


Propongo, Strega Comanda Colori! 
Loro corrono, e tu no, ed è perfetto se oltre alle sinapsi hai anche tutto il resto molto meno vigoroso di loro!
Ok, Strega coomanda cooloorr....VERDE! (in un bosco non è difficile!)
Con la delicatezza che la contraddistingue, la grande, strappa una foglia, e saltellando dice VERDEEEE!!
Pronti??
il coretto urla, sssssssssssiiIII!


Strega comanda Cooloorr...AZZURRO!
Tre indecisi si guardano intorno e corrono un po' a caso, cercando l'azzurro.
Una alza le braccia e urla "tocco il cielooooo AZZURRO!"
NOTEVOLE!
Strega comanda cooloor MARRONE!(anche questo non è difficile in un bosco, penso io ingenua)


Tre si dirigono a razzo verso il tronco di un albero.
Uno si tocca la fronte con la mano e urla MARRONE!
Mi inginocchio davanti a lui, ci guardiamo, e lui di nuovo sussurra marrone!


Arriva la più grande ci si avvicina, ci guarda, ci gira intorno, mi guarda e dice: Marrone???
Io sono nel panico, non so che dire, è un discorso un po' complesso, insomma, su due piedi, un attimo...
Nel frattempo (secondi due) lei, guarda lui e dice:
"Ah ma allora tu sei africano!"
Lui, pacifico e dannatamente sincero risponde : 
"no, sono di Varese!"
Ecco a cosa serve smettere di essere adulti, imparare che i bambini sono più adulti di noi, e al contrario di noi, non lo danno affatto per scontato!

Non ci sono piu' le Barbie di una volta

 

Milano 2012 con Zorki 4

Quindi è Arte.

Anche se si tratta di madonna barbie e dio ken. (vi prego, VI PREGO di non cedere a facili ironie l'ho scritto il minuscolo APPOSTA!!)

Barbie e Ken, erano l'immagine della "famiglia per bene", ai tempi miei, erano fidanzati,  facevano le vacanze con il camper tutto Rosa con un letto singolo, lui dormiva fuori dal camper naturalmente, al ritorno dalle vacanze, Ken riprendeva a lavorare, Barbie a pettinarsi e vestirsi a modino, per invitare Ken  in una casa di cartone con l'ascensore di plastica gialla, che si tirava su con una corda, prendevano il tè, e ognuno a casa sua!

A volte si baciavano!

Almeno ai tempi miei.

Oggi invece sono stati assunti da Pool Paolini y Marianela Perelli (in arte Pool&Marialena).

Mattel si ostina a vestirli da principessa e principe, mentre il mondo si ostina a non credere piu' a questa storia, abbiamo sdoganato il concetto, noi donne, con l'aiuto dei maschi, sempre piu' piacenti e meno compiacenti, insegnando alle nuove generazioni che cos'è il disincanto.

Il punto è Pool e Marianela Perelli esporranno alla Popa Gallery di Buenos Aires a partire dall'11 ottobre, Barbie vestita da Santa Vergine e Ken messo in croce.

Anche ai tempi miei Barbie era vergine, insomma non la dava a Ken, e questa era una bella croce per Ken,  il mazzo (di fiori), non gli è mai servito! 

Dov'è la differenza??

Nell'abito certo e nell'intento di sicuro.

Pool&Marilena, sono furbi, molto, e con questa mostra, mostrano fin troppo se stessi, e piu' banalmente il lato meno spirituale di se stessi.

In attesa che il Vaticano si svegli, e papa Francesco riceva la telefonata dal vicino di casa Argentino, Pool & Marilena dichiarano:

 “Sapevamo che saremmo potuti entrare in contrasto con la Mattel per l’uso della Barbie, ma non immaginavamo di dover chiedere il permesso per usare l’immagine della Difunta Correa. Quando il governo di San Juan ci ha telefonato per dircelo, non potevamo crederci”.

Cosa esattamente non potete credere? Il vostro messaggio sul credo religioso è fin troppo evidente, il messaggio socio-economico-culturale pure!

Spiego:

Intendiamoci, mi divertono queste Barbie, a tal punto che le comprerei pure (se fossero in vendita), io che con la religione ho un rapporto piuttosto ironico, ma capisco il Cattolico vero, che si indigna, perché vede blasfemia, in una immagine Sacra e Santa.

Ma la faccenda è andata ben oltre alla fede, al culto, al rispetto.


Le bambole rappresentano svariate figure sacre, e svariate religioni, da quella  cattolica, a quelle di alcuni culti popolari argentini. 

y aquí caídas el burro (e qui casca l'asino!)
 
Tra queste ultime, sta facendo discutere la Barbie vestita da Difunta Correa, una figura molto venerata in Argentina, che ha scatenato le polemiche delle autorità della provincia di San Juan, dove si trova il santuario.


Il Cattolico vero nella veste illustrissima dell' amministratore del santuario Daniel Rojas dichiara:

 “L’immagine è brevettata da qualche anno, è una nostra esclusiva. Chiederemo i danni”.

Ecco appunto, dicevamo?

Il gioco dei PERCHE'.

Giovanardi Carlo e suo fratello Daniele.

Intervista.

Videogiochi.

Omosessuali.

Modello di famiglia differente.

Costituzione Italiana.

14 Maggio

(ANSA) - ROMA, 14 MAG - ''E' evidente che siamo davanti a una grande campagna promozionale delle lobby che vogliono promuovere certi valori. Questo non avviene solo con i videogiochi come ''The Sims'', ma anche con libri destinati ai bambini che invece di proporre una famiglia con papa' e mamma, quando si parla di genitori ne propongono una di un papa' con un papa'.

L'intervista è stata rilasciata il 14 maggio di tre anni fa, la Stampa riportava la notizia, colgo al volo l'occasione per  rileggere (oggi) alcuni articoli della Costituzione Italiana, solo che non trovo la voce "videogiochi diseducativi".

Ovviamente è un problema mio.

Ma non solo, e il buon Carlo lo sa, e mi viene in aiuto.

Trovo una lista stilata da lui stesso medesimo, con tanto di spiegazione che giustifica la forca.

Uno a caso:

The Sims (PC / 2001): È il primo videogioco che permette di costituire nuclei familiari composti da due personaggi omosessuali, uomini o donne.

Ho il sospetto, che abbia un problema, e si stia vendicando.

Anni fa, dopo essersi riavuto, al pronto soccorso ha ritenuto opportuno spiegare all'Italia (che segue Vespa, porta a porta) di aver udito la figlia dare spiegazioni sulla parola rasta, nero, matrimonio gay, e dulcis in fundo, mi sono innamorata di lui. 

Le punizioni esemplari che ha ritenuto opportuno mettere in atto, verso la figlia e i figli degli altri sono state, staccare la Play Station, e censurare le frasi piu' scabrose delle fiabe, così che, la moglie sua (e vostra) potesse leggere serenamente capuccetto rosso, senza perdersi in spiegazioni.

Perché si sa,  bambini sono curiosi e spietati, e hanno la capacità di mettere in imbarazzo gli adulti, se tirano in ballo il sesso e chiedono il perché?

La fase dei perché, è il tormento dei genitori, e l'estasi delle piccole creature.

Spiegare è un obbligo morale, imbarazzasi è da imbecilli Carlo! 

I giochi sono diseducativi, tuona, non rispettano la Costituzione!

Sono pericolosissimi per la morale dei futuri pargoli di questo paese.

Carlo non legge piu' le fiabe, i suoi bambini sono cresciuti, e ai futuri nipoti (se Dio vorrà donarglieli, Amen!) leggerà la Costituzione Italiana (per dovere di cronaca)  e la Bibbia (per rafforzare la morale.)

Perché?? chiederanno!

Vorrei essere lì, ad affondare nella poltrona ed ascoltare il predicozzo! Giuro!

Ma forse, capiterà che le fiabe le racconterà anche Daniele, lo zio, il fratello di Carlo, presidente, della Confraternita della Misericordia che  gestisce alcuni centri di identificazione ed espulsione  (CIE) a Modena e Bologna.



MISERICORDIA??? il buon Dio non l'ha spiegata così PERCHE'?????

il diritto di avere diritti (su una strada non diritta)

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_settembre_22/coppie-omo-sposate-all-estero-riconoscete-nostre-nozze-66f30d82-4266-11e4-8cfb-eb1ef2f383c6.shtml

Alberto e Philippe, si amano.

Il 28 dicembre 2013, si sono sposati, in Francia.

Al, quel giorno compiva gli anni, e rinasceva di nuovo, mano nella mano con il suo Phil.

Phil, è francese, in Francia sposarsi è semplice, basta richiedere e compilare documenti, si può fare anche on line, Phil pero', ha scelto di vivere a Milano con il suo Al e si sono visti "complicare" la vita. 
Sarebbe stato tutto più facile, se avessero scelto di vivere in Francia e questo loro lo sanno!

A distanza di quasi un anno, sul Corriere di questa mattina, li sento parlare, intervistati fuori dagli uffici comunali di Milano.

Stesso effetto di quando mi hanno detto, "ci sposiamo"!
Grande emozione, e rammarico per il bouquet finito tra le fauci di Mocio (mandando in fumo l'ultima speranza (mia) di credere nel destino acchiappandolo al volo, non il destino, ma il bouquet!)

In Italia,la formula del rito matrimoniale (tra persone dello stesso sesso è uguale) dice Al, è tutto tutto il resto è complicato, complicatissimo, dico io, insieme a loro.

La differenza tra loro e me, e che loro sono educati, nel dirlo, io vorrei avere anche solo un pochino della loro eleganza e del loro aplomb!

E non si tratta di scegliere il Wedding Planner,i fiori, e sfogliare milioni di riviste di settore per scegliere l'abito, come per gli sposi  che i diritti li hanno ereditati da mamma Chiesa, si tratta prima di tutto di avere coraggio, di essere caparbi, e avere sangue freddo.

Perchè, quando di tratta di Gay, nell'immaginario collettivo, arrivano prima le piume di struzzo, esibizionismo, eccessi, mai sentimento e ragione.

Molte volte, troppe per la verità, ho sentito frasi del tipo "basta che stiano al posto loro"  mi ha sempre fatto incazzare, e ho sempre pensato di essere stata "fortunata" ad essere (o nascere??) etero, perchè io il sangue freddo e la pazienza non so neanche cosa siano, e mi sarei messa nei guai, seri.

Di diritti in questo caso non si dovrebbe neanche parlare, dovrebbero essere eredità cromosomiche, riconosciute dalle istituzioni.

Nasciamo con il diritto di essere felici, fine.

Che poi la vita non sia una passeggiata, lo sappiamo tutti, ma infierire oltre misura lastricando la strada di buone intenzioni e cattivi propositi non è solo un volersi male ma è complicazione, oltre misura, oltre logica, oltre decenza!

Ho festeggiato Al e Phil, in  una sera Milanese fresca, circondata da persone con un cuore immenso, ho visto le foto della cerimonia proiettate su un muro bianco, li ho visti ballare, stringersi forte amarsi forte.
Era tutto lì, cio' di cui la vita ha bisogno per essere una bella vita, c'erano lui e lui.

Il resto, sono i diritti, di avere diritti, perchè fuori dalla porta di casa, c'è la vita, bella finchè vuoi, feroce e crudele se ti costringe lontano dal tuo amore, che non sta bene, e proprio in quel momento ti vorrebbe accanto.

io prendo te come mia sposa, prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.
 

Ogni mattina guardo la loro bomboniera e sorrido, perchè so che l' Amore vince su tutto, e se lo so, lo devo anche ad Alberto e Philippe, perchè sono delle belle persone, e lo sono davvero, perchè sono felici, e lo sono davvero, perchè sono sposati e ci credono davvero! 

Un passo ancora ragazzi!

 "Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità" disse Neil Armstron.

Ecco, non si tratta di andare sulla luna, ma semplicemente di vivere (il meglio possibile) su questa terra!

Rosiko!

Ora anche io so dov'è Gibuti.

Avete presente i giochi da tavolo? 

Ci abbiamo giocato tutti,  quando c'era il Commodore 64 ma pochi potevano permetterselo.

Ricordo Monopoli, ma ancor più negli anni 80, andava tanto di moda Risiko, con i carri armati di plastica colorata. 

Siamo stati fortunati, le istruzioni e le regole del gioco erano scritte nella nostra lingua, l'italiano.

Il nostro Governo gioca a Risiko, e quando si tratta di distribuire i carrarmatini (non di plastica questa volta, ma veri, seppur molto vintage) li omaggia.

Al tavolo giocano, Italia, America, Africa, Pakistan, Giordania e Somalia.

I più parlano ammèricano, sono forti, hanno tanti soldi.

Gibuti (che è grande come la Lombardia)  conta 872332 abitanti, (bimbo più bimbo meno), nessuno parla italiano?? No, le lingue ufficiali sono due l'arabo e il francese.

A noi piace vincere facile, in nome di partite precedenti, e già che stiamo comprando degli aerei, sempre in nome delle partite precedenti, dei carrarmatini non sappiamo più che farcene e li regaliamo al Corno d'Africa, ma loro, non sanno come farli funzionare.

A questo punto, abbiamo già speso i soldi per la spedizione,  i carrarmatini sono arrivati a destinazione, non possiamo più tirarci indietro.

Non sono ancora state aperte le selezioni per il traduttore, quel che è certo è che, se verranno autorizzate queste spese, lui, il traduttore, dal Governo riceverà 333mila euro, per allegare ai carrarmatini omaggio la "documentazione tecnica".

Ma non è finita qui, perché noi popolo italico dal cuore grande (che con le regalie ci sa fare), dona:

• alla Repubblica Islamica del Pakistan di n. 100 veicoli M113
• alle Forze armate della Repubblica Federale di Somalia n. 500 uniformi da combattimento, (da cui suppongo siano state scucite le bandierine italiane)
• al Regno hascemita di Giordania n. 24 blindo Centauro.

Ok, abbiamo liberato la cantina! 

Ma il Governo di cantine ne ha più di una, pare infatti che ci siano ancora 1000 carri armati e 3000 mezzi corazzati fermi, e con tutto il caos della raccolta differenziata dei rifiuti, pare che smaltirli costi, e costi molto.

Potremmo venderli su e bay? Renzi ha messo le auto blu, perché non i carrarmatini verdi?

 

Ovviamente non si può, sono mezzi militari, vecchi vecchissimi, impossibile parcheggiarli in centro, men che meno farli entrare nei cassonetti metallo-plastica.

Seriamente adesso:

  

Il decreto legge che autorizza le spese per rifinanziare le missioni all'estero, in questi giorni è al vaglio del Parlamento. Così, in Commissione, è arrivato un testo che all'articolo 3 recita: «Il ministero della Difesa è autorizzato, a decorrere dal 1 luglio 2014 e fino al 31 dicembre 2014, a effettuare le seguenti cessioni a titolo gratuito.

 

Di questo si discuterà nei prossimi giorni in Aula. 

Sempre sotto la voce "missione di pace".

Perché poi se i carri armati imparano ad usarli, vuoi perché il traduttore è stato bravo e preciso, vuoi perché la guerra loro la fanno ancora sparandosi, noi per guadagnarci i bollini per il paradiso andiamo ad aiutarli perchè l'ipotesi che si facciamo male, non è poi così remota.

Ma non mandiamo mica l'esercito a Gibuti, di solito, ci vanno i missionari, i volontari, i medici, il vero guaio è che in questo gioco non ci sono ambulanzine di plastica e nemmeno quelle vere, magari vecchie, e dire che per queste non ci sarebbe bisogno di manuali ne di traduttori, ma solo di ottimi autisti,e quelli in Gibuti, ci sono e sono gratis!

Pace e pene a tutti voi!

P.S. Ovviamante l'uso della parola carrarmatino/i  è scorretto, a me vincere facile non piace!

Venghino Siòri Venghino!!

Mi chiedevo ieri...preparando la cena...

Cosa faceva Matteo prima di parlareparlareparlare presentando slide del suo programma 1000 giorni (di te e non di me)? 

Il Sindaco di Firenze dal 2009 al 2014.

E prima? 

Ha partecipato al programma la ruota della fortuna, nel 1994.

Prima nel 1995, preso da un afflatto sportivo, si è iscritto alla sezione arbitrale di Firenze ma i limiti atletici, hanno limitato la sua carriera di fischiatore.

Non si è fatto certo mancare una formazione scout nell'Associazione Guide e scouts Cattolici Italiani.

Diventato grandicello, ha lavorato con varie responsabilità per la CHIL Srl, società di servizi di marketing di proprietà della sua famiglia, in particolare coordinando il servizio di vendita del quotidiano La Nazione sul territorio fiorentino con la diretta gestione degli strilloni.

Consegnava volantini e distribuiva elenchi del telefono.

E per questo adesso è nei guai, certo non lui, o almeno non ancora lui.

Ha imparato a strillare, a parlare, a riassumere, a vendere notizie, aveva 22 anni, forse era più' innocente di oggi, era il 1999.

Nel 1999 amministrava la CHIL Srl, si innamorava, si sposava con Agnese e strillava!

Perché la società avesse una filiale a Genova lo ignoro, quel che so è che nel 2005, la sede viene chiusa e lasciata in disordine, tanto che il proprietario dell'immobile, oltre a non aver ricevuto il pagamento degli ultimi tre mesi di affitto, apre un contenzioso per chiedere alla Renzi's Family 8000 euro.

Il resto della vicenda è riassumibile in: la società venne divisa, ceduta ad altri, e poi fallisce! 
Il curatore avrebbe rilevato passaggi sospetti dei rami d'impresa, e comunque delle uscite di denaro ingiustificate.


Tiziano (il Papà) ringrazia la magistratura ne prende atto e dice di sentirsi tutelato,(l'ha copiata questa dichiarazione, l'ha copiata!!) appena avrà tempo, farà un comunicato stampa. (Appena avrà tempo???)

Matteo che parla a braccio e frasi fatte non poteva che dirgli "Babbo stai sereno!"

Quello che ha fatto e non detto, probabilmente è comporre un numero di telefono e chiedere consiglio a chi con la magistratura dibatte a combatte da anni.
Avrà chiesto a B. quali parole usare, quali sono quelle parole che distraggono l'attenzione, divagano, dissertano senza entrare nello specifico

Adesso, tocca a lui prendersela con la magistratura, proprio adesso che deve fare, il governo del Fareeee.


Siamo abituati al tempismo dei magistrati, che lavorano per mesi  in silenzio, e prendono il megafono per annunciate al mondo l'elenco dei nomi degli untori, mentre gli untori stanno strillando!


Mi sono preparata per vedere il Mr. Bean nazionale ogni giorno, su tutte le reti promettere che l'Italia si salverà, contavo su una non telenovelas, contavo di non vedere l'ennesimo "copia incolla".

Se il buon Matteo, avesse messo nel salvadanaio la vincita della ruota della fortuna (48 milioni di lire,di allora), avrebbe potuto rompere il coccio e pagare i debiti.

Ha scelto di investire in un PC nuovo, pagando le licenze originali di  Power Point.


Giusto ieri, non ricordo che politico ha dichiarato "o Renzi o nessuno, non abbiamo alternative".


Ecco appunto!

Il termine "bancarotta" deriva dall'uso genovese di epoca medievale di rompere il tavolo e la panca o cassa di legno del banchiere divenuto insolvente.

Nell'epoca moderna invece, si rompe il cadreghino del premier, tirando in ballo la famiglia divenuta insolvente, sfasciando i maroni (no non lui purtroppo) a quanti piu' possibile.

Italian's Style.
Tutto ri-torna!

Il camoscio vive poco, ma sarà sempre nei miei ricordi.

 

Non so perché, ma questa mattina ho acceso la TV presto.

Non lo faccio mai, solitamente ascolto la radio e leggo i giornali, in contemporanea, gesto questo, che mi consente di mixare le notizie e farmi un' idea se sono sufficientemente sveglia, altrimenti faccio sono una gran confusione, non chiarisco e mi distraggo facendo il bucato. 

Insomma ogni mattina ho bisogno di prendermela con qualcuno, che sia con il politico di turno o con i miei calzini (notoriamente spaiati, e persi come il politico di turno)

Questa mattina, l'ultima notizia del TG5 mi ha "sorpresa", un intero servizio dedicato ai camosci!

Perché?? 

Alla TV di B., mentre lui sta in silenzio meditando Dio solo sa cosa, parlano dei camosci.

A chi sta dando dei cornuti??

Qualcuno, ha dovuto montare quel servizio, per tappare un buco  o almeno così sento di giustificare la decisione, immagino la redazione alle prese con le votazioni, mentre il tecnico audio si dispera cercando di capire come fa un camoscio, sul coccodrillo son tutti bravi, vedi a sdoganarlo allo zecchino d'oro!

Evidente che non ho capito, è una di quelle mattine confuse e io ho fatto il bucato ieri.

Passino le notizie sulle nuove facce (?!?) da calendario Pirelli, sulle tendenze di quest'inverno,sui palinsesti rinnovati ma sempre uguali, ma della vita del camoscio a chi importa? 

Il servizio non lo capisco, ma lo ascolto fino alla fine in attesa del gran finale, che non riesco a immaginare, e deve essere sorprendente.
Il finale non sorprende, finisce, senza la notizia che commuove.

Niente di niente, finisce a basta!

Quello che mi fa arrabbiare di tutta questa cosa è una vecchia storia, dei tempi della scuola, "alzati presto e ripassa, la mattina la mente è più' fresca e ricorderai tutto meglio."

Ecco, cosa ricorderò' il 16 settembre 2014, che il camoscio vive mediamente quindici anni, ci manca solo una messa in requiem per gli esemplari che non rispettano la media .

Bombardatemi di notizie di politica, ditemi il falso, cercate disperatamente di convincermi che avete ragione voi, ma non ditemi più una sola parola sui camosci.

Non merito di iniziare la giornata riponendo fiducia(la parola fiducia prendetela con le pinze, stiamo pur sempre parlando di una rete Mediaset) in un servizio televisivo senza senso, merito il solito delirio di notizie che mi informano che fa tutto schifo!


Anche il camoscio mi fa schifo, e sono qui che ne scrivo, non esiste, e mi hanno fregato un'altra volta!


Maledetti bovidi appartiene all'ordine degli artiodattili (gli ungulati a dita pari) e più precisamente al sottordine dei ruminanti!

Turismo sanitario ora tocca ai Lombardi!

Fecondazione eterologa, passa la legge , trovato l'inghippo.

Pisapia mi piace, a volte molto, a volte per nulla, Maroni non mi piace mai!

Questa volta Pisapia che difende il diritto della fecondazione eterologa mi piace, anche questa volta Maroni non mi piace, come sempre, nulla di nuovo.

Anche la legge approvata sull'eterologa mi piace in parte, e la parte che non mi piace è la discriminazione, che vien fatta.
Il perché è ovvio, sono considerata dallo Stato vecchia per potere avere figli, mentre da chi mi dovrebbe dare lavoro, sono giovane e fertile, per cui mi chiedono di firmare le "dimissioni in bianco".

Tralasciando questo dettaglio, che mi fa andare di traverso la colazione, sul giornale di questa mattina, Pisapia tuona contro Maroni, che ha stabilito che le coppie lombarde non fertili dovranno pagare 3 mila euro, "fino a quando il parlamento non dirà se la fecondazione eterologa rientra tra le prestazioni dei livelli essenziali di assistenza, io (?!?! sull'IO andrei cauto Roby)  non spendo i soldi per una prestazione che non viene considerata essenziale. Preferisco utilizzare queste risorse per gli anziani, per abbassare i ticket, per dare un aiuto ai disabili."

Pisapia dal canto suo risponde: "La decisione della Regione, non solo penalizza le coppie con meno disponibilità economica ma costringerà molte persone a rivolgersi a strutture private o ad altre regioni, creando ulteriori discriminazioni."

Ed ecco che inizieranno i viaggi della speranza, questa volta saranno i lombardi meno abbienti a prendere il treno (tranquilli il treno sarà sempre puntualissimo, pulitissimo, efficientissimo) e migrare alla ricerca di un futuro, fatto di pappe, cacche e molto amore, sono i coraggiosi che credono nel futuro, ancora e nonostante tutto, sono quelli che hanno voglia di fondersi e sovrapporre due cuori, per farne uno, sono quelli disposti a rischiare, a credere che esiste una vita oltre alla propria, indipendentemente dalla propria, insomma sono quelli che si amano tanto, talmente tanto da non voler morire.

Farebbe bene Maroni a rivedere e a non considerare tutto questo una battaglia politica per ingraziarsi i voti degli ultra cattolici, che a quanto pare in Lombardia sono molti.

Sappiate che esisterà uno sportello (e spero anche un impiegato/a) della Casa dei Dritti, per indirizzare le coppie milanesi verso altre regioni, questo progetto è di Majorino (assessore al Welfare) che si porta avanti, perché non si sa mai, perché ci vede lungo, e perché probabilmente conosce i suoi polli e forse ha una agenzia di viaggi di sua proprietà.

Pronte a far la valigia, a chiedere permessi lavorativi, e ad imbarcarvi coppie? Verrete premiati, non dallo Stato ancor meno dalla Regione, verrete premiati da voi stessi e dalla vostra caparbietà.

Ancora si perde di vista la bellezza della vita, ancora se ne discute, ancora a decidere sulla pelle degli altri sono quelli che poi si nascondono dietro il perbenismo di voler aiutare quelli meno fortunati, e puntualmente deludono le aspettative di tutti, meno fortunati compresi!


Ancora si discute sull'essenzialità della vita.

Ma non erano loro quelli che del  "ce l'abbiamo duro!!" forse gli manca il passaggio successivo...non sanno che farsene!

in offerta su e bay

Se in America, non hai un'assicurazione che paga per te le spese sanitarie, non puoi curarti, se hai il raffreddore sai che ti passerà...

Se in Italia credi che lassù qualcuno ti voglia bene, e credi che i patti siglati tra regioni e governo vengano rispettati, sei uno che va curato da "uno bravo", e dovrai pagare un nuovo ticket, aspettare le calende greche e guardare più lassù del lassù governativo.
Non più tardi di quest’estate era stato predisposto il primo fondo sanitario nazionale CERTO dopo anni. 
109,9 miliardi per il 2014, 112 per il 2015, 115,4 per il 2016, oltre a una seria di misure per razionalizzare gli sprechi con l’obiettivo di mantenere i risparmi all’interno del sistema sanitario, insomma si era deciso non di sostenere i conti (in difficoltà dello Stato), ma di far i conti in casa propria per non chiedere ne dare niente a nessuno. 
In teoria si sarebbe dovuto spendere meno, per assicurare la possibilità a più' malati di avere i farmaci necessari per curare le patologie più' gravi.
E Renzi ha partecipato al Ice Bucket Challenge.


Lo stesso che oggi discute su possibile aumento del Ticket sanitario e sui tagli alla sanità.



La Lorenzin (Ministro della Salute) punta i piedi.


Al di la dei tagli sulla lavanderia, sulla pulizia e via discorrendo, ci sono anche gli acquisti del materiale sanitario, e più spesso che no, viene comprato il Made in China, perché costa meno. 
Così (per fare un esempio) si comprano le butterflay (le farfalle che si usano per i prelievi) che fanno un male boia e le protesi cardiache che ogni tanto smettono di funzionare... e di solito non è una buona notizia!  (storia vecchia di almeno 7 anni http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/19/chirurghi_strumenti_cinesi_sala_operatoria.shtml)


Quindi che si fa??
Centralizzare gli acquisti per far pagare a tutti il giusto prezzo, potrebbe essere un'idea, Milano paga 0.70 per una benda, Napoli 6.50, lo credo che le lenzuola poi se le portano da casa!!)


Vorrei far presente a questo Governo, che le persone malate, pagano le tasse, e non solo.

Pagano i farmaci, pagano le visite, pagano! 

Aprono il portafoglio e pagano! Sia affidano alla Sanità e paga la loro pelle!

Vorrei ricordare a questo Governo che gli ospedali pubblici sono aperti per tutti, anche per chi sta in parlamento e si permette di decidere della vita altrui e poi va nelle cliniche private e della sanità non si fida.


Vorrei ricordare che coerente sarebbe dare il buon esempio.


Vorrei invitare i Sig.ri Governatori a farsi un giro per i reparti, per vedere quanta fatica si fa a curare ed essere curati.


Vorrei ricordare che è inutile riempirsi la bocca inneggiando alle nuove tecnologie, alle nuove ricerche alla bravura dei nostri ricercatori se poi li si omaggia di  un biglietto di sola andata per altri lidi.
Vorrei invitarvi a lasciar fare la spesa a chi conosce il problema, perché non si tratta di una ricetta di cucina, se gli ingredienti sono di pessima qualità e la torta viene uno schifo pace, se la gente viene curata male, le tasse non le paga più! 

Confido nell'avervi convinto, toccando nel vivo i vostri programmi per le vacanze di natale!
Ai concittadini consiglio di fare acquisti su internet, forse  le valvole cardiache sono in offerta su e bay (la st. Jude, non è affatto male!)