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martedì 24 marzo 2015

tenimm che fà (e molestare il Papa non è in programma)


Napoli, Duomo.


21 marzo 2015, Napoli.

E' primavera, la prima giornata di fioriture e di ormoni evidentemente impazziti.

Impazziscono tutti insieme, alle quattro del pomeriggio, alla presenza del sangue di San Gennaro.

Il cardinale Sepe,  si occupa degli onori di Casa-Chiesa, dando la libera uscita alle suore di sette conventi di Clausura Napoletani.


Le suore liberate, si liberano del loro cilicio.
Tutte insieme, salutano applaudendo il Papa, sventolando le loro manine sante, e prese da un fulmineo attacco ormonale, lo circondano, in un afflato di incontinente allegria (un po' molesta, a dirla tutta)

Una suorina, con in mano un grande pacco, zampetta entrando in scena da dietro l'altare. 


Il Papa è sorpreso, la sua espressione facciale lo tradisce.
Colgo un lampo di inquietudine, sembra non capisca, sorride come se avesse una paresi facciale, l'eccessivo movimento intorno a lui, lo confonde.
Non sa chi guardare, guarda tutte le suorine quelle che si inginocchiano davanti a lui, e quelle che gli si muovono intorno un po' scomposte.

Il pubblico (i fedeli partecipanti) si alzano, per guardare il Papa ormai sepolto dagli svolazzanti abiti pesanti delle care suorine.


Davanti alla telecamera, qualcuno, si gratta la testa con un espressione imbarazzata (è un prete), che poi ride e si mette in piedi sulle punte perché vuol vedere, capire, sentire.

Il cardinal Sepe ci aggiunge il tocco "e queste son di Clausura, figuriamoci quelle di non Clausura".
"Sooorelle, sorelle nooo, ià tennim che fa!"

Ma Sepe? e come le fermi le Sorelle passioniste??? 

Son sigillate da anni nel convento, madre Bernardette, suor Cornelia, suor Firmina e suor Brigida, e le altre si sono scatenate, e a ragion veduta povere sante, pie donne.

Perché sempre donne sono, e la femminilità si castra ma non si perde!
Tutte insieme hanno travolto la sicurezza, e costretto un uomo della scorta a imprevedibili giochi di eleganza, non puoi allontanare una suora con un placcaggio, occorre eleganza, stile e un  sorriso stampato sulla faccia.

Sono donne davanti al loro idolo, è successo quello che succede ai concerti.
Ad esclusione del lancio del reggiseno (che forse e per fortuna non indossano in clausura).
Insomma un'esplosione di entusiasmo, condita dalla straordinaria anima napoletana del Cardinal Sepe.
Solo a Napoli si può dire al Papa "la Maronna v'accumpagn", mentre la folla canta "oj vita oj vita mia".

E' successo perché è Bergoglio, è successo perché è primavera.

E' successo perché accantonato da mille preghiere, l'entusiasmo resta latente, nelle giovani suore come nelle adulte, e poi esplode affamato e folle.

Ed è stato straordinario, vedere l'entusiasmo riaffiorare a razzo, imprevedibile, e incontenibile. 

"E chille se lo mangiano, un at poc"

Finalmente applicato il concetto di Steve Job:

Stay hungry. Stay foolish

Rendiamo grazie e dio, finalmente tenimm che fa!






 http://video.gelocal.it/lanuovasardegna/cronaca/c-e-il-papa-suore-di-clausura-in-delirio-il-cardinale-sorelle-tenimmo-che-ffa/40236/40346

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