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venerdì 27 luglio 2018

Tira più un pelo di topo che un carro di Ernest


Ieri mattina il topo, si è svegliato morto.
Stamattina io, mi son svegliata viva, un po' acciaccata dai colpi presi, ma viva.
E' andata veramente peggio al topo?
Non sono stata picchiata, alla mia emotività, se può esser di conforto i lividi li ho fatti  tutti da sola, Come spesso accade quando scrivo, beh ieri l'incontro di pugilato mi ha visto per una volta spettatrice.
E no, non sono la gnocca che regge il n. del round in corso, sono quella che ha suonato il gong,  pessima idea, ero così fiduciosa, accidenti a me che mi ostino a credere negli unicorni!

Echecazzo, ho 42 anni, era ora che mi svegliassero!

Adesso scrivo, con un antiemorragico accanto, sia mai che venga bene!

"Non c’è niente di speciale nella scrittura. 
Devi solo sederti davanti alla macchina da scrivere e metterti a sanguinare."

Caro Ernest (Hemingway), se solo ieri ti avessi dato retta, e invece no, io faccio sempre il cazzo che mi pare, perché son convinta che scrivere, a me serve per rimettere in ordine il mondo.

Scrivere mi cura da me stessa, quello che devo imparare è non aver la convinzione o la pretesa che  possa creare condivisione, non funziona più cosi, pare.

Ernest, il mondo che è stato tuo e adesso è nostro, non siamo più capaci di raccontarlo su un foglio di carta.
Non abbiamo più il senso del sano possesso di noi, delle nostre idee delle nostre parole.
Siamo egocentrici, al punto tale da condividere tutto a una velocità che non sta dietro al nostro pensiero.
Non ci concediamo il tempo di pensare e aggiustare le parole prima di scriverle.
Scriviamo e basta, pubblichiamo e basta. Ci incazziamo e basta.

Il basta definitivo, non arriva mai!

Non so perché, ma quella parola che dovremmo sentire comune ci divide.


Ho sanguinato molto ieri, per poco più di cinque righe, in cui, pensa, parlavo di un animale pensando di scrivere a persone.

Il risultato è stato, morti i neuroni, miei, del topo, di tutti.

E' stata una strage di parole, usate male, pensate peggio o non pensate affatto.
Ma perché ci si ferisce così, perché facciamo sanguinare l'emotività degli altri e la nostra?
Che senso ha?!?
Dovremmo curarlo, quel malanno che fa parte di noi e che ci ostiniamo a cercare tutti i giorni, dando colpa a tutti e tirando in ballo la qualunque, ma mai noi stessi.

Basterebbe credere in se stessi prima di scrivere
Basterebbe dubitare nel rileggersi.

L'emorragia emotiva, andrebbe curata, prima di restarci sotto, se un topo morto in centro città basta a scatenare la follia collettiva, come è bastato ieri.

Ernest, riguardaci!


http://www.seietrenta.com/2018/07/26/topo-morto-in-centro-i-social-si-scatenano-ma-il-problema-derattizzazione-resta/




lunedì 9 luglio 2018

Le manuali, istruzioni per l'uso




La mia famiglia in fatto di outfit funziona così, ognuno si veste in separata sede, poi ci si trova e partono gli acquisti globalizzati.
Belli i tuoi pantaloni! ed è subito corri in negozio e comprane altri due!

Così ho fatto stamattina.

Prima di rientrare a casa, mi son fermata dal benzinaio, e una Signora, con piglio deciso, ha marciato verso la benzinaia "alla fine mi ha dato ragione!!"

Discutono di ragazzini, poco più che decenni, e poi rivolgendosi verso di me, "tu non ne hai idea, non ci sei dentro, non immagini neanche..."

Ok ci siamo, anzi ci ri-siamo per la miliardesima volta al quadrato, ma perché?! perché le mie ovaie devono essere argomento di conversazione, tra l'altro con almeno una persona sconosciuta?
Ho accumulato un catalogo talmente vasto di risposte, che stamattina mi gioco quella del "non so cosa sia successo, ma suppongo di essere fortunata a non esserci dentro, né sopra, né sotto, né tutt'intorno, giusto?!"
 
La signora, mi punta il dito dritto sul naso, come una diligente maestrina e dice al mio naso e a me:
"Signora mia, all'oratorio fanno le manuali per 5€"

(...) non capisco, o non voglio capire, ed il vero motivo è MA PERCHé LO STAI DICENDO A ME?!

Ti ho forse dato l'impressione che mi importi qualcosa di quello che succede all' oratorio, tra ragazzini poco più che decenni?

E' vero, con la benzinaia, si parla di figli (i suoi) e mi dice sempre, tu non puoi capire.
Dopo l'ennesima disgrazialamentosa raccontata da una madre sull' orlo di un cedimento strutturale, le ho detto, che ha ragione il fatto di non averne avuti, di figli, mi rende immune dalle catastrofi, partendo da  quelle colicose non dormienti, e a seguire tutte le altre.

Giuro mi prendo la responsabilità di capire, perché non sono stata ad ascoltare il respiro di un figlio, di non avergli pulito il culo e tutti i bla bla bla, nel frattempo ero occupata a ballare sui cubi delle discoteche di mezza Italia, è questo che le mamme pensano (banalizzando certo) di quelle che mamme non sono. Quasi mai altro, bella vita eh?!

Credo che sia stata colpa della mia faccia, tra il sorpreso (perché lo dici puntando il dito al mio naso?) Le manuali (perché di LE manuali?!?) ad aver convinto una delle due signore, a mimare il gesto.
Ok si parla di "erotismo", a pagamento tra ragazzine e ragazzini (dell'oratorio), e oratorio per la Signora pare essere un'aggravante, non di poco conto! 

Che contributo alla discussione posso portare io, che non sono madre, a questa discussione, per di più mimata, cosa volete che vi dica?!

Io, non ci sono manco mai stata all'oratorio, poche volte ci ho messo piede, e una di quelle poche, mi è stato mostrato un giornalino porno! E ve lo dico, non l'ho presa benissimo.
Essere inseguita di corsa, da un cazzone stampato nel  paginone centrale, per tutto il campetto mi ha fatto venire una crisi asmatica di non poco conto signori e signore.
Ma sono sopravvissuta, da allora mai più senza Ventolin, e nessuno dei miei amici a quanto ne so ha perso la vista!

"Perché ai nostri tempi non esisteva internet!" mi dice!?
Si ma i porno giravano lo stesso, e permettetemi di pensare che quei giornalini, i ragazzini li trovavano a casa, non credo li comprassero in edicola.

E dunque dove la differenza?!

"Si fanno pagare 5€ per una manuale! Lei non ha ideaaaa!"
Beh adesso Signora le idee me le ha chiarite, però dall'alto della mia NON esperienza, mi permetto di dirle, che ha puntato il dito dritto verso il mio naso, per raccontarmi una storia discutibile se vuole, ma non sconvolgente.

In fondo si tratta di ragazzini, che stanno conoscendo il funzionamento del loro corpo.

Ai tempi miei, ognuno faceva da sé più spesso che non, perché ci hanno educato alla vergogna.

Quello che fanno questo ragazzini, è tristarello certo (e lo impareranno) ma non fanno altro che fare quello che la natura li ha programmati a fare!
E non c'è modo di proteggerli da questa cosa, seguono l'istinto, che si è andato esacerbando e incattivendo, da quando gli si punta il dito contro il naso, e non gli si accarezza la coscienza!
E mi creda, è dalla storia della ciecità in poi che va avanti sta solfa, se non altro per verificare la veridicità delle affeRmazioni idiote e adulte, e mi creda gli adulti alla fine non sono stati presi sul serio, dai ragazzini, ed è questo che dovrebbe preoccuparla, temo!

Signora mia, anziché "la manuale" cominciamo a chiamare le cose con il loro nome, cominciamo a non vendergli idee da presbiterio, date per buone a prescindere, cominciamo a fregarcene di quello che pensa la gente!

...e la Signora non molla!

"Se io fossi la mamma di quella ragazzina, mi sentirei male!"

Certo, e sa perché? 

Fare i conti con i propri sensi di colpa in generale, e quelli genitoriali, lei mi insegna oggi e dura Signora, davvero dura.

Ma essere genitori, è il mestiere da cui se ne esce vivi, solo quando i figli avranno figli!

E succederà, prima o poi, che quel ragazzino che oggi paga 5€  per una mano, di cui non vede la faccia, si renderà conto (presto, tardi ma spero non mai) che è meglio una mano sul cuore, a cui sta attaccato un braccio, una spalla, un collo e un viso.

La ragazzina, si accorgerà che non è solo una mano, e che il suo essere donna, sarà un piacere, prima che un dovere!

Insieme impareranno a percorrere quelle curve, e si godranno finalmente il viaggio!
Lasci che imparino, lasciamoci insegnare!



Quantomeno impariamo il talento del problem solving dei giovani di oggi.
"se dio avesse voluto impedirci la masturbazione, ci avrebbe fatto le braccia più corte." -George Carling-

Idea e organizzazione eccellente, discutibile il metodo!