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venerdì 18 novembre 2016

Patata (vegana) contro Pisello (high tech)





Siamo alla frutta, e non è previsto il digestivo.


Dobbiamo fare i conti con una mangiata apocalittica, senza amaro del capo.
Il capo in questione è confuso, atto a vivere sempre insieme ai suoi capelli, si è abituato a pettinarsi, a prendersi cura del fuori, lasciando al dentro molto spazio, e dunque spazio alla fantasia.

Pensieri? Macché, Scienza! 

Il mio tablet nuovo nuovo ieri mi ha dato una notizia.
Scienze: "Hanno appena lanciato l'iTunes dei pompini"
....
Un minuto di silenzio e dieci di sconforto.

Le prime sette righe mi dicono a chiare lettere che sono obsoleta, nel dettaglio dicono che la teledildonica è cosa superata, siamo al lancio del pompino on-demand.

Cerco teledildonica, e scopro con grande rammarico che gli ovetti telecomandati non esistono più.
Quelli che, tra le mani di un uomo regalano alla sua metà la petite mort (termine che adoro), sempre che non si scarichino le pile sul più bello (il che capita spesso, perché quelle pile costano un salasso e spesso ti fanno dire "non adessoooo!" mentre vorresti dire "siii ancoraaa!") 

Tutto questo è il passato, e il presente?

Funziona così: una cam model (professionista o non) offre un pompino simulato.
Serve: Kiiroo Pearl ovvero un dildo vibrante (che raccogli i dati sensoriali durante la fellatio della modella) hackerato, un data base che fa da Cupido, e un utente che seleziona un pompino in base alle sue preferenze o alle recensioni.

Eccolo qui il trip advisor del sesso 2.0!

Dimenticavo, serve anche un "motore" attaccato al pene di turno, che sia in grado di applicare pressione.

Pene coraggioso, pena infinita.

Si discute sulla sicurezza fisica e pratica, e di ego.

La sicurezza è dedicata al coraggioso fruitore maschio che oltre ad aver attaccato un nonsochè al suo fedele amico, dovrà pregare che nessun hacker prenda il comando della situazione e delle vibrazioni, perché no, la fantasia di "una cosa a tre" in questo caso non è una grande idea!

Più GLORY HOLE virtuale PER TUTTI!

Sempre che abbiate 250 dollari da spendere per il dispositivo, e 1 dollaro a pompino.
Il primo mese è gratis, il pompino, i 250 dollari invece li vogliono.

Fin qui tutto chiaro!

Quello che mi ha dato da pensare, è la rivendicazione di un uomo non qualunque ovvero David Mills (proprietario dell'azienda RealDoll)  che finalmente, dice  "LE DONNE SI GODONO I VIBRATORI DA 50 ANNI, GLI UOMINI INVECE SONO STIGMATIZZATI"

David dobbiamo parlare!

Due sono le cose o tu sei impazzito o io non ho capito un cazzo, correggo il cazzo!

Se tu, davvero pensi alla stigmatizzazione dell'uomo per il piacere vibrante del silicone, a non aver capito il cazzo, mi sa che sei tu!

Produci bambole in silicone che costano mediamente 8000 dollari, (lo sai quanto costa un vibratore?) e stai lavorando alacremente perché possano anche "tenere una conversazione", e mi parli di stigmatizzazione?
Fammi capire, perché io davvero non ci arrivo!
Esistono già a costo zero, quelle bambole, a cui fin dalla nascita insegnano a "tenere una conversazione".

Si chiamano Umanità!

Saresti disposto tu, e un tot di utenti ad attaccarti un motore succhiante al pisello e vieni a dire a me che sono stati 50 anni di vero godimento?

Non ci siamo, ma non ci siamo proprio!

Quello che le donne vogliono, e spesso non dicono è pelle con le palle.

Quelle palle che identificano da sempre il coraggio di essere umani, forse fragili, ma consapevoli della loro volontà e con le idee chiare, su chi e cosa vogliono.

Se la nuova frontiera del fai da te, non è il brico, ma un computer, ci siamo persi da qualche parte.

Me ne fotto del sex machina!

E non è moralismo il mio, ma un disperato grido di aiuto, perché non ci si perda nella solitudine più nera.

Il sonno della ragione genera mostri, e di mostri che non conoscono pietà ne abbiamo in abbondanza.

Si è perso il voyerismo delicato e bellissimo del corteggiamento, ci siamo persi la voglia di dedicarci attenzione, tempo e carezze, stiamo perdendo i brividi, il buio, i sussurri, stiamo uccidendo tutto ciò che ci rende umani per eccellenza, la sacralità del noi è diventata la bestemmia dell'io, sopra ogni cosa.

Il risultato di tutta questa bruttezza, è il disamore verso tutto e tutti.
Sempre incazzati, perennemente insoddisfatti in cerca di tutto, trovando niente. 

Non è già più che sufficiente così?!?! 

Non sappiamo più trasalire, omaggiamo la menzogna, non ci concediamo perdono.

Io rivendico le risonanze di due teste, attaccate a due cuori, che nella piccola morte di beano, ignoranti e soddisfatti!

Ah, detto tra noi, non parlo da donna senza avere una chiara visione futurista del sesso virtuale, perché esiste davvero la par condicio (almeno in questo campo)
Anche le donne possono contate sulla versione maschile del bambolo e presto anche del pompino.

Ma francamente, immaginare un finto uomo, per quanto bellissimo, che mi sussurra all'orecchio "lecco patata?" non riesco a vederlo come una nuova frontiera del vero godimento.

L'orgasmo interpretativo della patata vegana con un pisello high tech non fa per me!

Immaginate per un attimo il dopo sesso...
segue rilassatezza mistica.

Immaginate il dopo pompino on demand...
tutto uno sbrogliare di cavi...
Veramente pensate di essere in grado, dopo pompino, di sbrogliare cavi senza strozzarvi?!?!