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venerdì 16 ottobre 2015

Ballo in maschera



E, l'unica cosa che mi vien da dire è ...
 

"Fili de le pute, traite"

Che altro non è che, un'iscrizione, quasi (in)visibile che si trova in una cappella di San Clemente -Roma-
Il fumetto datato XI secolo d.C. racconta una scena, comica.
Il santo miracolosamente si salva dalla cattura di tre servi che cercano di arrestarlo per volere del loro padrone.

Servi e padroni.

E marciamo a ritroso, destinazione Medioevo, che, si stava meglio quando si stava peggio, che non ci sono piu' le mezze stagioni.
Con la maglietta di lana, che non si sa mai!

E io tremo all'idea, di avere ancora cloni e cloni e cloni di gente addestrata al non pensare.

Gente che poi, viene investita di potere, per insegnare ai ragazzi come si vive.

Questa è la fiducia che S. ha verso le famiglie italiane e la genitorialità.
Della serie non lo sapete fare voi, e ve lo insegno io.

Ed ecco, giovani che corrono in tondo in un cortile, fanno a gara a chi ce l'ha piu' lungo a colpi di "nonnismo" si allenano per giurare e urlano "l'ho duro", al posto di "lo giuro".

(è un refuso genitoriale anche questo?!?!)


So di cosa parlo...e so, che spesso il rigido rigore di chi si veste in divisa porta nella vita reale a disastri di proporzioni cosmiche.

Non a tutti, certo.
A quelli che per capirci, non sono un lavoro, ma sono persone.

Per tutti gli altri c'è la sindrome Rambo.
Ecco, dei giovani Rambo a cui insegnano a sparare, esercitandoli a  dimenticare che hanno un cuore, che puo' avere legittimamente paura.

Di fatto il mantra  "non devi pensare, devi agire" funziona.
Robot, a cui viene strappato il cuore,  viene insegnato che il potere di chi alza la voce, alla lunga ripaga, e crea eroi.

Quello che vuole S. per i nostri giovani, non è un arricchimento culturale di testa, ma un impoverimento secolare del Rispetto,quello con la R maiuscola, il rispetto che si deve sempre a se stessi e alle proprie idee.

Chiede un esercito di non pensanti, come fossero Kamikaze ... pronti a morire, per conto di Dio in Israele, pronti a uccidere a colpi di disprezzo in Italia.

Mi è dato credere che questo punto smettere di pensare, diventa necessità, per il bene, dei nostri ragazzi. 

E, l'unica cosa che mi vien da dire, ancora è ...
 

Fili de le pute, traite.

Chi siano, a questo punti i figli e le puttane, non lo so dire e poco importa.

Quello che mi spaventa, e parecchio e che prima del 1 gennaio 2007, chi più chi meno la naia, l'hanno fatta tutti, anche i nostri politici, e i risultati di questa maschia occupazione, sono sotto gli occhi di tutti, e nei gesti sessisti di alcuni.
Matteo ha iniziato presto addirittura facendo lo scout, Salvini no.
Non ha fatto ne la giovane marmotta ne il militare, pero' pensa che la leva reintrodotta sia un modo per educare i giovani, qualcuno almeno.

E temo di dovergli dare ragione.

Anche se Salvini ha sbagliato pulpito.
Avesse fatto la leva, quella vera,  e non si fosse, per un solo giorno(ieri) limitato a  mettersi nei panni degli altri (i poliziotti che stavano manifestando)  forse e dico forse ... il rispetto per la divisa l'avrebbe imparato per primo e non solo fintamente  indossato per i suoi scopi e i suoi proclami.

E tra l'altro il fascino della divisa su lui, mi spiace dirlo, non funziona un per cazzo!

Italia, Salvini "Reintroduciamo il servizio militare per insegnare a qualche ragazzo come si rispetta il prossimo"
Bulgaria "la polizia spara ai migranti, un morto"


Ecco appunto, succede nella comunità Europea, sono loro, e quindi siamo noi, che ci piaccia o no!  

La Bulgaria di fatto è entrata  a far parte dell' Unione Europea il 1 gennaio 2007, il giorno in cui è stata tolta la leva obbligatoria in Italia.

"Traite" voi le conclusioni!

mercoledì 14 ottobre 2015

Faraoni & CO.

Repubblica.it ieri:

Avrebbe dovuto partecipare alla giornata della legalità aprendo i lavori di una serie di incontri della Regione sulla trasparenza nella pubblica amministrazione. Ma l'impegno è stato annullato perché il vice presidente  Mario Mantovani (ex assessore alla Salute) è finito in manette.Corruzione e Concussione per appalti nella Sanità compresa la gara nel trasporto dei dializzati "spiccata capacità criminale! e "disprezzo delle regole".
Mario che sfiga!!! Sfiga indiscussa, nell'aver il talento di essere nel posto sbagliato al momento giusto! 

E' come quando gli ospiti al matrimonio di un mafioso, al momento del "se qualcuno ha qualcosa da dire, lo dica adesso o taccia per sempre" vedono spalancarsi le porte della chiesa e uomini vestiti a modino, arrestano lo sposo senza neanche fargli dire "sii lo voglio"!
Non ho fatto l'esempio del funerale, perché quelli, no, non li sappiamo interrompere!

Ai cittadini tocca il gusto di sentirsi "archeologi per un giorno", non ci sono mummie a Milano, ma Faraoni d'oro vestiti, sì!
E vengono della provincia, definita giargiana, che i Milanesi duri e puri snobbano da sempre.

Alcuni, a giusta ragione, hanno definito Mantovani il faraone di Arconate (di cui è stato sindaco dal 2001 al fino all'anno scorso 13 anni?! sì sì tredici!), non foss'altro che è ancora vivo, vegeto e dedito ad accantonare oro argento e smalto.

Il Faraone di casa Italia, ruba monete ai poveri dializzati, ma essendo di animo caritatevole viene preferito da donna Rosa (madre di B.) e alla morte della sua prediletta, le conferisce la cittadinanza onoraria e proclama una giornata di lutto cittadino, mentre, nella mia fantasia malata, un elicottero vola sulle teste dei partecipanti facendo volare foglie di papiro e fiori di loto.

Minchia neanche ad Arcore!

Non mancano certo nel suo curriculum, la promessa di posti di lavoro con una campagna elettrorale di una lista guidata dalla moglie di suo nipote.  
Touché! B. torna alla carica raccontando barzellette sporche di zoccole vecchie e sposate e il suo fedelissimo la prende nel didietro 100, senza poter chiedere 50 per il davanti.

Insomma se Roma caccia il sindaco a partir dagli scontrini mangerecci, Milano sanitizza l'ambiente a botte di arresti dei mangiatori di salute pubblica.

Esser corretti e non corrompere se fai politica, nel nostro Bel paese è fantascienza, e lo è un po anche nei paesi degli "altri", che sì, mometizzano sporco, ma se vengono beccati hanno il buongusto di dimettersi, a differenza nostra che alla prima seduta sul trono di potere, ci portiamo la colla per assicurarci una tenuta perfetta a lunghissima durata. 

Potessero pure morire in posizione seduta?!?

La difficoltà dell'inumazione odierna non prevede certo la procedura di sfilare il cervello (quale?!dov'è?!) dal naso, ne di pesare anima e cuore, assenti ingiustificati ad oggi, e neanche la posizioni da tronista.

Il mio primo invito, dunque è, per i nuovi becchini, quando sarà il momento a lasciare i vasi canopi desolatamente vuoti. Vestite la salma e occupatevi di ricomporla nella posizione che più gli si addice, come fosse serenamente morto seduto.

Perché a star seduti ci si protegge il culo, e questo Mario lo sa, il problema arriva quando, dal cadreghino ci si alza per sventolare la paletta durante le aste per gli appalti nella sanità, ottenendo in cambio un bonus per i lavori gratis nella propria piramide.

Il secondo invito è quindi Architetto.
Mi affido a lei, sostituisca le sedute in casa Mantovani, non preveda l'ascensore e progetti delle rampe per accompagnare al piano zero il "malato" Mario, alla velocità della luce.

Tragga ispirazione, se non dalle pendenze piramidali, almeno dalla dalla scala, della scena simbolo del film La corazzata Potëmkin, quella da cui, una carrozzina corredata del bambino scende  mentre fuori si sta scatenando l'inferno, per intenderci.



L'inferno lo stiamo vivendo tutti, all'innocenza del piccolo Mario qualcuno sarà pronto a credere e giurare.
Per  la colonna sonora, non si preoccupi ce la metto io, insieme ai malati dializzati e non, spinti dalle braccia di una malamammasanità, che hanno contribuito ad ingrassare Mantovani e tutti gli stronzi colpevoli di spingere giù dalle scale gli innocenti veri, i malati veri, i figli veri, le voci vere, di una società sorda al dolore e alla fatica del viver quotidiano.





 

martedì 6 ottobre 2015

Atti osceni in luogo pubblico: cambiano le regole del gioco dei mimi


Ve lo ricordate Taboo?

Ci abbiamo giocato un pò tutti, compresi i nostri Senatori.

Le regole di taboo sono semplici, una carta con una parola da indovinare.
Valido mimare e parlare a patto di non citare la lista di parole vietate, taboo appunto.

Ecco, Lucio Bariani non ha letto le regole del gioco.

E in Senato ha mimato un gesto sessista, per dirla elegante, un pompino per dirla per quello che è.

E si è scatenato l'inferno!

Barbara Lezzi (M5S), a cui il gentil gesto è stato rivolto, ha indovinato la parola al primo colpo.

Il moderatore Grasso ha sospeso la seduta e ha invitato Lucio a discutere il "comportamento" in separata sede.

Ma i partecipanti erano di più ad esempio Paola Taverna (M5S) ha rinviato al "porco maiale", il gesto del pompino, evidentemente senza esser riuscita a riesumare dalla sua memoria di bimba "e il maiale come fa?!"

Tutto questo mentre si discuteva della riforma della Costituzione.

Oggi Lucio si difende come solo i bambini sanno fare.
"Con la mano verso il mio stesso volto invitavo quanti impedivano l'intervento del senatore Falanga ad ingoiare i fascicoli che tanto veemente stavano sventolando."

Ah, c'è pure l'ingoio?!

"Ho poi gesticolato al Senatore di venirlo a fare presso il mio Scranno"

Nient'altro?!?

Lucio per amor del cielo taci, immobilizzati all'istante, insomma, stai fermo un giro, non lanciare i dadi. Non fare niente!

Peggio di così c'è stato solo il fatto che, per "punirti" il filmato del mimo è stato più volte visto al rallentatore.

Io davvero ho delle difficoltà a credere che ci sia bisogno di un "moviolone" per interpretare quello che, piu' chiaro di così non si può!
Immagino uno schermo, con davanti una manciata di esperti: "sì sì lo è", "ma no, ti sbagli"... Ma che cazzo, mai visto un porno in vita vostra?!?! Che facciamo chiamiamo un consulente esterno? Che so Rocco Siffredi, Franco Trentalace?! eh quello sì, che in fatto di inviti alle "mangiate" collettive la sa lunga!!!

E ho cercato il filmato invano, senza trovarne traccia. 
Forse non avrei dovuto digitare you tube, ma you porn.

Il fatto è che, un pompino mimato è riuscito a fermare una discussione importante.

Il fatto è che B. è tornato in campo.

Il fatto è che questo gesto forse è da interpretare come un caldo "Bentornato".

Il linguaggio si evolve spesso, come altrettanto spesso implode, abituati come siamo, a parlar come mangiamo, e poi, noi italiani, siamo campioni indiscussi nel mondo per il modo maldestramente silenzioso che abbiamo di "parlare" gesticolando. 

Solo che, se i commensali sono di sesso opposto, è un attimo che a qualcuno vada di traverso, perché a ingoiare rospi proprio non ci sta!

Caro Lucio, non so quali siano le tue abitudini sessuali, il consiglio è di affinare almeno i gesti, quando fai delle richieste esplicite.

La fellatio si pratica da sempre, è sdoganata da anni, le donne lo vivono, anche, con un estremo atto di potere, verso l'uomo, e l'uomo intelligente che "subisce" il potere, traendone piacere lo sa riconoscere.
Lo sappiamo tutti il potere logora chi non ce l'ha.

E sa il cielo quanto noi donne sappiamo che un pompino negato, genera mostri.

Lascia perdere Taboo Lucio, dammi retta, per i tuoi sfoghi, ti propongo una valida e poetica alternativa d'Annunziana...
per l'uomo che non deve chiedere mai!





 

venerdì 2 ottobre 2015

Routine

Di che religione siete?
E poi spara.

E via, con i candeloni accesi in ricordo delle vittime, tra gli abbracci lacrimosi di chi si è salvato. 

In America, se vai a scuola succede.
In America se tiri in ballo la religione funziona di più!

Dimenticatevi il college di Beverly Hills 90210, dove tutti sono pettinatissimi, educatissimi, ricchissimi e bellissimi.

Questa volta le vittime sono state dieci, sette i feriti e il Killer è stato ucciso dalla polizia. Manca solo il perché un 26enne sia andato a scuola con tre pistole e un fucile d'assalto.
Però ha fatto la domanda giusta.

E' stata tirata in ballo la religione, ma pare che Mercer non abbia nulla a che fare con l'estremismo islamico.

Oh cazzo, non possono dar la colpa agli islamici!

La colpa di chi è?

A occhio e croce si dirà, la società che insegna ai suoi figli la difesa a costo quasi zero.
Sono bravi gli Americani, a inventare favole, a creare mostri, ed eroi che a quanto pare non li salvano se stessi.

Un americano medio per difendere la tua famiglia, ha un'arma nel cassetto del comodino, comprata con la stessa leggerezza con cui  compra un sacchetto di patatine.
Non ci vuole un genio a capire. 
Far succedere una strage non è poi così improbabile.

Avanti, siate sinceri, quante volte avete pensato "se avessi avuto un arma avrei fatto una strage?"
Io molte, ma, quando ho avuto tra le mani una pistola, non mi sono sentita affatto invincibile, anzi, ho pensato che, no, non sarei riuscita a puntarla contro nessuno, ho pensato in un afflato di intelligenza, sdoganata dalle peggiori serie TV tipo spara spara,  che al massimo avrei potuto lanciarla, e a quel punto sarei certamente morta io.
Sarà perché non ho mai giocato alla Play station? Sarà perché non sono stata educata da guerrafondai? Sarà che nei comodini di casa sono sempre stati custoditi libri.
 
Se ti armi sia pur per difesa, ti prepari alla guerra, che sia in Siria o nel giardino di casa, il risultato, è che prima o poi qualcuno ti stara' sul cazzo e che quello disarmato morirà.

Il presidente Obama, tra la commozione e la rabbia, lancia il j'accuse dopo la strage dell'Oregon: "Le attuali leggi sulla vendita delle armi non sono sufficientemente sicure". Il presidente Usa chiede di riformare le leggi e aggiunge: "Questa è una scelta politica, siamo responsabili nei confronti di quelle famiglia che perdono i propri cari a causa della nostra inerzia"
 
Non sono le leggi a non essere sicure, sono le armi in mano agli imbecilli a non far sentire al sicuro.
Si vedano, i bambini che sparano al fratello nel salotto di casa, gli adolescenti che sparano nei college, gli adulti che dormono con la pistola sotto il cuscino, i poliziotti che sparano a cazzo, spesso mirando al nero.

Il Presidente, oggi si dice frustrato, e dice che è diventata una routine far stragi.
Rabbia e frustrazione, dice.
La stessa rabbia che genera frustrazione, e arma il cervello di paura, follia e sete di giustizia.
Di questo siete responsabili!


E ancora, state a pensare a cambiare le leggi che regolano l'acquisto delle armi?
Non vi basta sfogare le frustrazioni armando i popoli a cui fate la guerra?!

Fateci un favore, non continuate a lasciare le armi in giro per casa, e non continuate a spararvi, almeno tra di voi!

Mica che poi si dica che L'america è una terra violenta e crudele e che non ama il suo popolo, e lo costringe a fuggire.
L' America vi ama, restate tra le sue calde braccia, con un coltello in bocca che di persone che arrivano da terre violente ne abbiamo già abbastanza (E dire, che siete sempre voi a sparare, già, almeno voi avete il denaro e Mc che vi ingrassa!)

Quindi quel è la vostra religiosa giustificazione?

Dio salvi L'America,abbia pietà dell'America che non insegna a difendersi dall'odio. 

La religione vi insegni il conforto, vi faccia accender candele e faccia sì che ogni tanto, siate voi a piangere per i vostri figli, morti ammazzati da un folle, educato senza amore.



E adesso ditemi...

 
qual è la differenza?!?!